
Canzano. E’ una sorta di presidio di aiuto e di sicurezza nel quale chi è vittima di violenza può far partire una chiamata, in forma anonima, al centro operativo del numero nazionale antiviolenza 1522.
Si chiama Pink Box il dispositivo nato dalla collaborazione tra la DMP Electronics e la Dedem (azienda che realizza e installa cabine foto-tessera) e che prevede la collocazione del dispositivo entro l’anno in 300 punti in tutta Italia. Al momento nella zona di Roma e poi il progetto sarà ramificato.
Gli aspetti di natura elettronica sono stati curati proprio dalla DMP.
E a spiegarne il funzionamento è il giovane ingegnere Lorenzo Ferrante.
L’uso è semplicissimo e assicura, sotto tanti profili, riservatezza e sicurezza.