Si è svolta in Abruzzo una giornata di eventi organizzata dal Premio Borsellino in memoria delle vittime delle stragi di Capaci e di via D’Amelio per il 32esimo anniversario del giorno delle stragi. Un’occasione per riaffermare con forza l’impegno del Premio e delle Istituzioni nella lotta alla criminalità organizzata e per onorare la memoria delle vittime innocenti.
Le commemorazioni sono iniziate a Pescara in una piazza salotto stracolma di studenti di 20 istituti della città che dopo i saluti delle principali autorità cittadine hanno assistito allo spettacolo dei gruppi musicali e teatrali delle scuole nel ricordo del sacrificio dei magistrati Giovanni Falcone e Francesca Morvillo e dei 3 poliziotti della scorta Rocco Dicillo, Vito Schifani e Antonio Montinaro, uccisi dal tritolo mafioso il 23 maggio del 1992 ma anche il giudice Paolo Borsellino e i 5 poliziotti della scorta Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Agostino Catalano, Claudio Traina ed Emanuela Loi, uccisi nell’attentato del 19 luglio 1992 a Palermo che si è svolto anche attraverso una seguitissima diretta streaming sul sito del Premio e su Radio Cerrano web tv che nelle prime ore ha toccato punte di 7000 visualizzazioni.
In memoria di questi servitori dello Stato, si sono svolte iniziative in altre città a cura dei docenti vicini al Premio Borsellino. A Teramo e L’Aquila è stato proiettato in contemporanea anteprima nazionale il docufilm “Io devo continuare” terzo memories della serie “I ragazzi delle scorte” perché ’impegno nel fare memoria passa soprattutto dalla condivisione con i giovani dei valori che hanno ispirato i magistrati, i poliziotti e quanti hanno dato la vita per contrastare la mafia siciliana.
Per questo motivo, l’associazione “Società Civile” ha organizzato per venerdi 24 maggio i “i 400 passi” una giornata di iniziative con gli studenti delle scuole di Tortoreto, Alba Adriatica e Martinsicuro, che si svolgerà sul lungomare di Tortoreto per condividere la cultura della legalità, per la memoria delle vittime di mafia e per l’educazione alla legalità. Parteciperà Daniela Di Maggio la madre del musicista Giògò Cutolo diventato simbolo della lotta contro il bullismo che donerà tre alberi ai sindaci dei 3 Comuni coinvolti.