Processi educativi a misura di bambino: le docenti dell’infanzia di Castellalto Cellino al Centro Loris Malaguzzi
Castellalto. Una giornata speciale, un’occasione formativa unica è stata quella che lunedì 10 marzo ha coinvolto 15 insegnanti della Scuola dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo Margherita Hack di Castellalto – Cellino, il dirigente scolastico Simona Piantieri e la prof.ssa Rosanna Buono, componente Gruppo tecnico sistema 0-6 dell’USR Abruzzo, partite alla volta del Centro Internazionale Loris Malaguzzi di Reggio Emilia.
Una trasferta inserita nel corposo percorso di formazione “In dialogo con l’esperienza dei nidi e delle scuole dell’infanzia del comune di Reggio Emilia”, che ha preso avvio ad ottobre 2024 e si concluderà a dicembre 2025 e che vede impegnate – tra incontri in presenza e online – un centinaio di docenti delle scuole dell’infanzia e dei nidi della provincia di Teramo.
Per i non addetti ai lavori, il Centro Internazionale Loris Malaguzzi è luogo di incontro e confronto finalizzato alla ricerca, all’innovazione e alla sperimentazione dei contenuti e dei processi educativi, che parte dall’esperienza dei nidi e delle scuole dell’infanzia comunali; il Centro si fonda sul Reggio Emilia Approach, una filosofia educativa che riconosce al bambino il valore dei cento possibili linguaggi, artistici e scientifici, attraverso i quali incontrare il mondo e per mezzo dei quali rappresentare, esprimere e formare il proprio pensiero superando la predominanza della parola, dando così valore alle differenze di ciascuno. Partendo dall’idea dell’ambiente come soggetto educatore, l’allestimento degli atelier si basa sulla sinergia e sul lavoro collegiale di insegnanti, educatori, pedagogisti e atelieristi, gli insegnanti con formazione artistica.
Guidati proprio da un atelierista, la giornata è iniziata con la visita ai numerosi atelier allestiti grazie a un’infinita varietà di materiali strutturati e di recupero, veri e propri ambienti che promuovono conoscenza e creatività, suggeriscono domande e fanno nascere suggestioni alla ricerca del luogo dove agiscono i cento linguaggi.
La partecipazione attiva all’atelier “Pensare con le mani: i linguaggi degli ingranaggi” ha visto le insegnanti-allieve cimentarsi nella progettazione e costruzione di contesti originali: una pista lentissima, una città che dondola, un ascensore e una pista per le biglie, grazie all’utilizzo dei materiali insoliti messi a disposizione all’interno di 4 laboratori, terminati con “Sedie narranti”, momento di condivisione di un’esperienza di una scuola dell’infanzia Michelangelo.
A conclusione della giornata, un momento unico ed emozionante, di arricchimento culturale e spirituale, è stato l’incontro con l’étoile Liliana Cosi, una leggenda della danza internazionale; nella sede della compagnia “Nuovo Balletto Classico”, le insegnanti hanno avuto la possibilità di toccare con mano il valore dell’Arte e di una vita dedicata alla danza, raccontata con infinita eleganza, grazia e generosità.
