All’istituto superiore Peano-Rosa di Nereto, su iniziativa del Lions Club Val Vibrata, è stato illustrato il progetto Martina.
All’evento, con l’apertura dei saluti della coordinatrice dei service Nadia Di Gaspare e del presidente di Club Alessandro Casmirri, hanno partecipato le classi del quarto anno con centinaia di ragazzi dai 16 ai 17 anni.
Il Lions Club ha proposto il Progetto Martina che prende dal nome di una giovane donna malata colpita da un tumore che, con insistenza ripeteva: “Informate ed educate i giovani ad avere maggior cura della propria salute”.
L’incontro con gli studenti è consistito in una lezione di un’ora tenuta dalla dott.ssa Laura Iezzi dirigente medico del reparto di oncologia dei presidi di Sant’Omero e Giulianova, che con l’ausilio di varie slide, illustra con un linguaggio semplice e facilmente comprensibile la patologia tumorale dall’incidenza ai fattori di rischio, dalla prevenzione con particolare risalto dei fattori di rischio alla diagnostica con illustrazione dell’autocontrollo. Alla fine un breve quiz anonimo, quest’anno, il progetto ha avuto l’onore di condividere la presentazione con la presenza della prefettura di Teramo con il contributo nel dibattito tra i ragazzi e i relatori della di Luana Strippoli vice-prefetto di Teramo.
“Tra gli obiettivi del Progetto Martina ci sono: trasferire ai giovani e ai genitori conoscenze necessarie per evitare alcuni tumori o per diagnosticare precocemente la loro presenza; portare a conoscenza di tutti anche la necessità di impegnarsi in prima persona; dare tranquillità, è indubbio che è il sapere che ci può difendere, il sapere che si può vincere dà tranquillità”, il commento di Alessandro Casmirri, presidente del Lions Club Val Vibrata.