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Teramo

Provincia Teramo, “Noi non giochiamo a carte, vanno condivisi programmi e progetti”

Il gruppo consiliare "La forza del territorio" si esprime sulle deleghe restanti da assegnare

Sayonara Tortoreto

“La prima assemblea di questa seconda consigliatura evidenzia con una rappresentazione palese l’ottimo risultato elettorale della nostra compagine che ha eletto metà dei rappresentanti territoriali di questa provincia. Un risultato politico notevole ma anche una notevole responsabilità. Metà degli amministratori pubblici, di questo si tratta, non hanno espresso la propria fiducia al presidente Camillo D’Angelo, la sua lista ha eletto solo due consiglieri e tutti e due di Teramo, chiamando in maggioranza il consigliere di Azione per garantirsi una esigua maggioranza”.

A dirlo in una nota il gruppo consiliare “La Forza del Territorio”, con il capogruppo Lanfranco Cardinale, e Pietro Adriani, Maria Cristina Cianella, Luciano Giansante, Andrea Scordella.

“L’interesse del presidente di allargare una maggioranza, manifestata dopo aver distribuito le deleghe, risponde più all’esigenza di dover trovare numeri per amministrare la Provincia che ad una reale condivisione programmatica a cui, noi, mai ci sottrarremo, laddove saremo chiamati pur essendo all’opposizione. Noi ci confronteremo con il presidente e la sua maggioranza in maniera istituzionale e propositiva perché, continueremo a sottolinearlo, in Provincia siamo primus inter pares, amministratori eletti da amministratori: chiamati a lavorare – in forma gratuita – per aiutare e supportare la comunità e le amministrazioni locali. Nel rivendicare, quindi, la consapevolezza di un ruolo altamente di servizio non si può non rilevare che il presidente, dopo aver trattato la distribuzione delle deleghe con i partiti di centro sinistra includendo il consigliere di Azione per assicurarsi almeno cinque consiglieri, ha annunciato in conferenza stampa per le deleghe assegnate alla sua maggioranza, che le restanti potrebbero essere distribuite ‘ai consiglieri di minoranza’. Ma non stiamo a giocare a carte, qui si tratta di condividere progetti, programmi e metodi”.

“I consiglieri eletti nella lista “La forza del Territorio”, costituti come unico gruppo consiliare, espressione delle forze di centro destra, sono sensibili solo a questo tipo di approccio: fino ad oggi non c’è stato. Ci attendono due anni di impegno e noi lo svolgeremo con ascolto e lavoro, da qualsiasi parte del consiglio saremo seduti”.

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