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Teramo

Provincia Teramo, un anno di D’Angelo: “Ottanta milioni già spesi” VIDEO

In cantiere, tra le altre cose, anche il progetto "Anello panoramico del Gran Sasso"

Sayonara Tortoreto

Un anno di Camillo D’Angelo alla guida della Provincia di Teramo.

Questa mattina il presidente dell’ente ha tracciato il bilancio dei primi 365 giorni di mandato, guardando già anche al prossimo futuro.

Ottanta i milioni di euro effettivamente spesi nel 2023 per scuole, opere e strade, molti altri già messi in previsione per il futuro, con un occhio alla valorizzazione dei Prati di Tivo e della montagna teramana con il progetto che verrà illustrato intorno il mese di aprile sull’Anello panoramico del Gran Sasso, tracciato la cui discussione coinvolgerà enti e associazioni: “Sarà uno dei traini più importanti per la provincia”, ha sottolineato.

Da D’Angelo anche un attacco ai fondi destinati alla provincia di Teramo, illustrati ieri nella visita del premier Giorgia Meloni in Abruzzo.

Tra i core business attenzionati in particolar modo spiccano le strade e le scuole. Tanti infatti sono i “soldi” investiti nella manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio viario di competenza della Provincia di Teramo: i circa 19 milioni di lavori realizzati ne sono una prova tangibile dell’impegno messo in opera, grazie al lavoro degli uffici tecnici di via Capuani.

Di seguito il dettaglio degli importi impegnati sulla viabilità:
· 18.819.325 € le opere di manutenzione stradale realizzate
· 2.150.000 € le opere programmate
· 1.500.000 € impegnati per la manutenzione varia e lo sfalcio erba
· 4.760.600 € le opere appaltate
· 6.968.590 € le opere progettate

Nota a parte per il programma triennale 2024/2026 della viabilità, i cui fondi rientrano nei finanziamenti statali: ammontano ad oltre 566 milioni di euro, da qui ai prossimi 3 anni, gli investimenti per le grandi opere, tra cui il collegamento tra l’autostrada A24 ed il comprensorio turistico del Gran Sasso (circa 19 milioni di euro), il progetto di Smart Road su SP 8 e SP 3 (circa 30 milioni) e la Pedemontana Sud Capsano – Bisenti (circa 400 milioni di euro). Quindi il progetto denominato “Montagna illuminata”, finanziato con fondi PNRR, per un ammontare di 2,4 milioni di euro il cui appalto integrato è in realizzazione.

In merito ai ponti di competenza, sono state effettuate negli ultimi 12 mesi le verifiche e le progettazioni di tutte le opere, tra le quali il ponte Ancaranese e quelli sulle SP 11 e 13 oltre alla progettazione del nuovo ponte sulla SP 12; avviata inoltre la procedura aperta per la realizzazione del servizio “catasto ponti”, per un monitoraggio puntuale e scalabile attraverso moderne strumentazioni elettroniche di alto livello. Menzione speciale per il varo del nuovo ponte sul Vomano in località Castelnuovo V. tra i comuni di Castellalto e Cellino Attanasio, opera strategica attesa da oltre mezzo secolo.

Sul tema della mobilità sostenibile, oltre alle cosiddette “Smart Road”, sono 3 gli interventi previsti nel 2025 sulle ciclovie di attraversamento dei fiumi Vomano, Tordino e Salinello (37 milioni circa), oltre alla ciclovia che da Scerne di Pineto sale verso Casoli di Atri attraversando la zona industriale.

Edilizia scolastica: 19,6 milioni circa per le opere di manutenzione appaltate ed iniziate, oltre a circa 125 milioni di euro per le progettazioni. Sul polo scolastico di via San Marino a Teramo il presidente D’Angelo si è soffermato per ribadire l’importanza di quest’opera polivalente di cui la provincia intera gioverà nel prossimo futuro: un vero e proprio “campus” con aree verdi, un campo sportivo, una biblioteca ed un auditorium a disposizione della cittadinanza intera in tutte le ore del giorno e della notte, il cui progetto di fattibilità è stato realizzato e presentato negli scorsi mesi. Quindi il progetto di adeguamento sismico ed impiantistico della “palestra Mazzini”, oltre che di riqualificazione dell’intera area, con campo di gioco all’aperto e sala convegni.

Menzione speciale per il “Grue” di Castelli, che ottiene il riconoscimento di scuola rara: “un riconoscimento tanto atteso, per il quale l’amministrazione provinciale si è prodigata sin dal mio insediamento”, commenta il presidente D’Angelo.

Infine, il “vero motore della Provincia”, come lo ha definito il presidente D’Angelo, il personale: sono 42 le nuove unità assunte, e tra queste 10 i cantonieri a servizio delle strade provinciali, “vere e proprie sentinelle del territorio”.

Un “dulcis in fundo” dedicato al progetto di ristrutturazione del piano seminterrato dell’edificio di via Milli, da adibire ad “enoteca provinciale”, con la sistemazione dei giardini che danno verso viale Mazzini ed un open space con annesso palco per concerti all’aperto.

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