Scritte contro l’ex questore di Teramo, indagato un tifoso
Si è arrivati a lui con la videosorveglianza
Nei giorni scorsi agenti della Digos della questura di Teramo hanno effettuato una perquisizione personale e locale, delegata dalla procura, nei confronti di un ultras del Teramo appartenente al gruppo “Sedici Gradoni”.
Secondo le indagini, sarebbe lui delle scritte offensive nei confronti dell’ex questore, Lucio Pennella, trovate sul muro di un’abitazione privata in via Nicola Castagna lo scorso aprile.
L’attività di indagine della Digos, consistita nella disamina delle telecamere di videosorveglianza pubbliche e private, ha consentito di raccogliere importanti elementi che hanno permesso alla procura di emettere un decreto di perquisizione personale e locale nei confronti del tifoso, indagato per i reati di diffamazione aggravata e deturpamento e imbrattamento di cose altrui.
La attività di p.g. ha permesso di rinvenire una bomboletta spray di colore nero con la quale per la polizia verosimilmente era stata effettuata la scritta, sottoposta a sequestro unitamente al telefono cellulare, sul quale, i successivamente accertamenti hanno evidenziato la presenza di materiale per gli agenti ritenuti interessante ai fini dell’indagine.