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Teramo

Regionali, “non votate Di Matteo, è un voto sprecato”: scoppia la polemica a Tortoreto

Sotto accusa alcune esternazioni dell'amministrazione comunale

Tortoreto. “Più che sostenere il proprio candidato fanno propaganda contro un candidato di Tortoreto. Un torotetano doc. Una vera e propria caduta di stile”.

A Tortoreto la diatriba nasce a distanza e si misura sulla campagna elettorale per le regionali del 10 marzo. Ad aprire un fronte di scontro è il gruppo che sostiene Domenico Di Matteo alla luce di alcune esternazioni emerse la sera precedente, in occasione di un incontro elettorale di Umberto D’Annuntiis, consigliere regionale uscente sostenuto da buona parte dell’amministrazione civica, guidata dal sindaco Domenico Piccioni.

Ebbene, alcuni passaggi non sono stati assolutamente graditi dagli attivisti di Nuova Tortoreto, associazione che appoggia la candidatura di Domenico Di Matteo.

“Il messaggio emerso durante l’incontro pubblico è stato questo: un voto ad un candidato di Tortoreto (Domanico Di Matteo, ndr) è un voto sprecato perché ha poche possibilità di essere eletto. Ma possibile che siano arrivati a tanto ci è stato chiesto?
Si, hanno superato loro stessi dimostrando poca correttezza ma cosa più grave incapacità e scarsa conoscenza della materia elettorale. Spieghiamo perché. In primis volevamo spiegare a questi signori, che Di Matteo si candida nella stessa coalizione quindi è un alleato non un avversario, cosa significa questo? Un voto a Di Matteo (seppur non eletto secondo le loro previsioni) servirà comunque alla coalizione quindi acqua allo stesso mulino. In secondo luogo un voto al loro candidato (non tortoretano) è un voto sprecato. Spieghiamo perché: un voto ad un candidato che viene stimato sulle 10 mila preferenze, serve solo a proiettarlo ad una posizione migliore ma che non scalfisce minimamente la possibilità di successo, quindi ottenere 9999 voti o 10 mila che differenza potrebbe fare?

Invece un voto in più a Domenico Di Matteo potrebbe fare una bella differenza, quindi laddove non dovesse essere tra i candidati eletti, sempre in quella coalizione confluisce il voto espresso a Di Matteo, quindi non sarebbe comunque un voto sprecato.

Democrazia significa poter scegliere liberamente. E non devono certo essere agli altri dire cose è giusto o meno o cosa è sprecato o meno. Cari amici tortoretani vi invitiamo a riflettere e ad aprire gli occhi su questa amministrazione che ha palesato e continua a palesare pochezza”.

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