ACCEDI AL CANALE WHATSAPP E RICEVI LE TOP NEWS DEL GIORNO:

ACCEDI AL CANALE
Teramo

Ricorsi Tari a Roseto: “Nessuna volontà di vessare i contribuenti”

L'intervento del sindaco Nugnes e dell'assessore Sottanelli

Roseto degli Abruzzi. Dopo le dichiarazioni della consigliera Ciancaione, anche il circolo di Fratelli d’Italia è intervenuto sui ricorsi Tari.

“L’inerzia e la cattiva gestione dell’attuale amministrazione comunale stanno mettendo a serio rischio le casse del nostro Comune, con un contenzioso sulla TARI per gli anni 2015, 2016 e 2017 che potrebbe costare centinaia di migliaia di euro alla collettività. Questo è il risultato della superficialità e dell’incapacità della maggioranza, che ha scelto di ignorare i numerosi avvertimenti da parte nostra in sede consiliare, sottovalutando l’impatto delle controversie legali in corso”, ha detto Francesco Di Giuseppe, capogruppo di Fratelli d’Italia al consiglio comunale di Roseto.

“Ci troviamo di fronte a un problema serio che non è stato affrontato con la dovuta attenzione – prosegue Di Giuseppe – con oltre venti sentenze già sfavorevoli all’ente locale, e un rischio concreto di ulteriori condanne, la situazione potrebbe degenerare fino al pagamento di importi complessivi prossimi al milione di euro. Di fronte a tutto ciò, è inaccettabile l’atteggiamento della giunta comunale, che continua a minimizzare l’importanza di questi ricorsi e a non fornire spiegazioni adeguate in merito. Chiediamo pertanto che l’amministrazione comunale agisca con urgenza, predisponendo un piano di rientro che non penalizzi ulteriormente i cittadini e adotti le misure necessarie per evitare altre spese legali e danni”

LA REPLICA DEL COMUNE

“Respingiamo con forza le accuse e gli allarmismi lanciati dalla Consigliera Rosaria Ciancaione. Da parte della nostra Amministrazione non c’è alcuna volontà di vessare i contribuenti, semplicemente sono in corso dei contenziosi, tutt’ora aperti, solo su alcune annualità TARI e con una determinata categoria di utenti, quella dei Balneatori. Utenti che, se avessero aderito al Regolamento sulla definizione agevolata dei contenziosi, avrebbero potuto usufruire certamente di un vantaggio importante, pagando allo stesso tempo quanto dovuto per un servizio, quello della raccolta dei rifiuti, di cui hanno effettivamente usufruito”, così il Sindaco di Roseto degli Abruzzi Mario Nugnes e l’Assessore al Bilancio Zaira Sottanelli.

“Se parte dell’opposizione punta ad istigare i pochi cittadini che non pagano contro l’Amministrazione Comunale solo per alimentare una polemica, vuol dire che abbiamo toccato il fondo – aggiungono Sindaco Nugnes e Assessore Sottanelli – Utilizzare un Provvedimento del Consigliere delegato della Corte Suprema di Cassazione per accusarci di voler vessare i cittadini, è un atto che denota una evidente falsità di fondo. La nostra Amministrazione, in diverse occasioni, ha dimostrato la volontà di venire incontro ai cittadini sul fronte del pagamento delle imposte, compresi i balneatori coinvolti in questa vicenda che avrebbero potuto mediare secondo quanto stabilito da un Decreto Ministeriale.

Abbiamo approvato, inoltre, la cosiddetta “Rottamazione Quater”, nonostante le critiche di molti, per andare a favore di tutti i contribuenti. Dire quindi che vessiamo i cittadini di Roseto è pura demagogia. Per quanto ci riguarda, e la dottoressa Ciancaione dovrebbe saperlo essendo stata Dirigente per diversi anni, stimo parlando di diverse cause che nei primi due gradi di giudizio della Giustizia Tributaria hanno avuto esiti differenti, alcuni favorevoli ai balneatori e alcuni all’Ente. La nostra Amministrazione, previo parere dell’avvocato dell’Ente e della Dirigente di Ragioneria, ha quindi deciso ricorrere in Cassazione per avere una parola definitiva sulla questione che, come detto, aveva avuto esiti differenti a seconda del caso. In ogni modo, continueremo ad essere vicini a tutti quei cittadini che onestamente, e in maniera costruttiva, pagano le giuste tasse che vengono poi reinvestite per la collettività”.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio