È fissata entro le ore 23:59 del 6 novembre 2023 la scadenza per presentare la dichiarazione sul possesso dei requisiti per il mantenimento delle forme di assistenza abitativa, o delle eventuali cause impeditive alla presentazione della richiesta di contributo alla ricostruzione, da parte dei nuclei familiari colpiti dagli eventi sismici del 2016.
La dichiarazione riguarda tutte le forme di assistenza: Contributo di autonoma sistemazione (Cas), Soluzioni abitative di emergenza (Sae) o Moduli abitativi prefabbricati rurali emergenziali (Mapre).
La dichiarazione deve essere presentata online all’indirizzo https://appsem.invitalia.it, da un qualsiasi membro del nucleo familiare percettore dei benefici, accedendo alla piattaforma online con le credenziali di identità digitale come Spid, Carta d’identità elettronica o Carta Nazionale dei Servizi, o può essere presentata anche da soggetti delegati in possesso di credenziali di identità digitale.
I benefici dell’assistenza sono mantenuti nei confronti di coloro i quali hanno ancora la casa inagibile e che si trovano comunque entro i termini previsti per l’esecuzione dei lavori di ripristino. Ovvero, che abbiano presentato la richiesta di contributo per la ricostruzione entro il 31/10/2023 attestando (o che attesteranno entro il 6 novembre) la sussistenza di una causa impeditiva. La mancata presentazione della dichiarazione, entro la scadenza del 6 novembre, comporterà la perdita del CAS e della gratuità della SAE o del Mapre assegnato.
Per il Commissario alla Riparazione e alla Ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli “Si tratta di una scadenza estremamente importante per i cittadini. Nell’ambito della ricostruzione nell’Appennino centrale, l’obiettivo primario è quello di far rientrare nelle proprie case i cittadini, che da troppo tempo sono costretti in soluzioni alternative e di emergenza, accelerando l’iter di questo processo. Rispetto a tale finalità, la scadenza del 6 novembre rappresenta un passaggio propedeutico, tanto quanto la presentazione della domanda di contributo per la riparazione della propria casa”.