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Teramo

Ricostruzione, “Il sindaco di Teramo si prende meriti non suoi”

Il direttivo di Nuove Energie ha pensieri diversi dal primo cittadino

“Corre l’obbligo intervenire in merito al maldestro tentativo del sindaco Gianguido D’Alberto di intestarsi meriti che non ha. In evidente stato di frustrazione, dovuta alla totale mancanza di atti meritori prodotti dalla propria amministrazione, il sindaco accredita a sé stesso ed ai suoi uffici, il buon lavoro svolto dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione”.

A dirlo il direttivo di Nuove Energie.

“Nella nota in questione vengono comunicati, con toni trionfali, dati e progressi svolti nella ricostruzione privata come se il Comune di Teramo ne fosse in qualche modo partecipe. Citando la struttura commissariale e gli uffici dell’U.S.R. come se gli stessi avessero solo un ruolo marginale. Verosimilmente, com’è noto, la struttura commissariale per il sisma, ed i relativi uffici, lavorano in maniera autonoma ed indipendente dal Comune, svolgendo la totalità degli adempimenti burocratici previsti. Compresa la concessione del contributo e l’attività di verifica. Inoltre il sindaco, con grave sgarbo istituzionale, tipico di questa giunta, non cita i veri artefici del cambio di passo impresso nella ricostruzione: il commissario Guido Castelli, ed il direttore Generale dell’U.S.R. Vincenzo Rivera. Grazie al loro arrivo si è finalmente riusciti ad avere una maggiore chiarezza e semplificazione di un quadro normativo complicato che poneva molti ostacoli alla conclusione dei procedimenti ed all’effettiva cantierizzazione”.

E ancora: “Detto ciò, se il sindaco intende finalmente occuparsi di ricostruzione, lo faccia dove più gli compete: gli alloggi popolari. Questa è la maggior criticità, ancora troppe persone sono percettori di C.A.S. e non sanno se e quando potranno rientrare nelle proprie abitazioni. Nella foga di commentare e lodarsi per meriti che non si hanno non sono stati neanche citati dal comunicato stampa. Sono tante, troppe le cose che non vanno in città che stanno creando disagi e malcontenti: raccolta differenziata fatta a fase alterne, manutenzioni inesistenti (a proposito esiste ancora un assessore preposto??), strisce blu, piano urbano della mobilità e sostenibilità, sociale (troppi investimenti sugli eventi a discapito delle fasce più deboli), commercio e centro storico in stato comatoso, solo per citarne alcuni. Si occupi di risolvere i problemi che le competono, che gli altri il loro lavoro loro – come ha avuto modo di vedere – lo stanno facendo. Anche bene. Infatti, di una cosa del suo comunicato siamo assolutamente d’accordo: nel 2023 la ricostruzione ha cambiato passo”.

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