Rifiuti, il Tar accoglie il ricorso degli albergatori di Pineto: annullate due delibere del Comune
La Napa, Nuova Associazione Pinetese Albergatori, chiede ora maggior dialogo con le associazioni di categoria
Pineto. Il Tar Abruzzo, con sentenza n. 477/2023, ha accolto il ricorso presentato dalla Nuova Associazione Pinetese Albergatori nell’anno 2015 disponendo l’annullamento delle deliberazioni n. 27 e 28 del Comune di Pineto del 16.07.2015.
Lo fa sapere la stessa associazione ricordando il contenuto delle deliberazioni: “L’oggetto della prima deliberazione riguarda l’ “approvazione del piano finanziario per la determinazione dei costi del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani e per la determinazione delle tariffe per l’anno 2015”. La seconda, invece, ha ad oggetto “Imposta unica comunale (IUC). Approvazione delle tariffe per l’applicazione della tassa sui rifiuti (TARI) – anno 2015”, nonché di ogni ulteriore atto presupposto, preparatorio, connesso e/o consequenziale”.
“La sentenza pronunciata dalla Magistratura Amministrativa assume particolare importanza poiché, nel ristabilire il principio di legalità, in sostanza disapprova e condanna l’operato dell’amministrazione comunale, la quale nell’anno 2015 ha illegittimamente posto a carico di tutti i contribuenti costi di gran lunga superiori a quelli previsti per l’anno 2014, ciò senza alcuna motivazione in merito allo scostamento di bilancio nel quale venivano previsti costi complessivi pari ad € 3’589’502,82. Pertanto, il TAR Abruzzo, chiamato a decidere in merito alle specifiche contestazioni relative all’immotivato aumento dei costi, maggiorati di ulteriori 544’822,83 euro, ha annullato il piano economico e finanziario imposto dall’amministrazione comunale”.
E ancora: “La sentenza pronunciata dal TAR Abruzzo si aggiunge ad altra sentenza emessa dallo stesso Tribunale ed alla pronuncia dalla Sezione Quinta del Consiglio di Stato, le quali hanno dichiarato la soccombenza del comune di Pineto nell’annoso contenzioso avente ad oggetto le controversie relative la gestione dei rifiuti solidi urbani, rimaste purtroppo stragiudizialmente irrisolte nonostante la disponibilità alla soluzione bonaria da parte della N.A.P.A”.
“L’impegno profuso dall’Associazione – dichiara il Presidente della NAPA Pio Pavone – a difesa anche dei diritti di tutti i cittadini, apre ora una riflessione importante sulla necessità di maggiore trasparenza e sul bisogno di maggiore dialogo con le associazioni di categoria, affinché venga aperto un confronto finalizzato al miglioramento dei servizi anche in termini di economicità. Ringraziamo l’avvocato Cristiano Aretusi che ci ha seguito in questa delicata questione amministrativa”.