Rifugio canile comunale di Pineto: al via i lavori
Che sorgerà in località Il Casone, nei pressi della zona industriale
Sono iniziati i lavori per la realizzazione del nuovo canile rifugio di Pineto in località Il Casone, nei pressi della zona industriale.
L’impresa è impegnata nell’eseguire le fondazioni dello stabile.
Attualmente i cani randagi sono ospiti di una struttura che l’Anta Onlus ha in comodato d’uso, ma che ormai non è più idonea come emerso anche dai sopralluoghi della Asl, per questo nel Piano delle opere pubbliche sono accantonati 180mila euro per la realizzazione di un nuovo rifugio canile. I lavori consistono nella realizzazione di una struttura che contempli la presenza di box che consentano ai cani di permanere nell’edificio in condizioni più idonee e di sicurezza, con maggiori comfort e ovviamente la struttura sarà sicura anche per gli operatori. Ci saranno zone notte e giorno, aree aperte e scoperte e aree di sgambamento.
In futuro, con risorse già individuate e accantonate nella variazione del Piano delle Opere Pubbliche un mese fa, sarà possibile anche implementare la struttura con nuove aree da destinare anche a servizi terzi volti alla sensibilizzazione al rispetto per gli animali, come ad esempio servizi di educazione cinofila. L’investimento economico è stato ben calibrato poiché, da un calcolo molto semplice che è stato condotto, è stato constatato che in poco più di due anni si rientrerà con la spesa, perché diversamente il Comune avrebbe dovuto spostare i cani in una struttura privata e quindi sostenere dei costi giornalieri considerevoli.
“I lavori per il nuovo canile di Pineto sono iniziati – dichiara l’assessora ai Lavori Pubblici e alla Tutela e al Benessere Animale del Comune di Pineto, Jessica Martella – e ne siamo molto orgogliosi vista la necessità che c’è di un servizio così prezioso per la comunità. Un ringraziamento va agli uffici dell’ente per il lavoro svolto e a Laura Traini ex assessora alla Tutela e Benessere Animale del Comune di Pineto per aver creduto fortemente in questo progetto e averne gettato le basi, grazie soprattutto anche ai volontari dell’associazione Anta Onlus, per aver saputo garantire sempre il benessere animale anche in questa fase di transizione e di attesa della nuova struttura”.