Rilievi in mare per la realizzazione delle scogliere a Villa Rosa, Alba e Tortoreto
La Regione ha avviato la procedura di impatto ambientale
Alba Adriatica. Il mese di dicembre non è passato invano. Anzi: negli ultimi giorni di mare calmo, ai più, non è passata inosservata la presenza sulla riviera tra Villa Rosa e Alba Adriatica di un’imbarcazione.
Che si è occupata dei rilievi batimetrici in vista della collocazione delle scogliere frangiflutti. Questa volta il percorso gestito dalla Regione (attraverso il servizio Opere Marittime) ha subito una brusca accelerazione e i rilievi effettuati di recente sono legati all’acquisizione dei vari pareri. E proprio nei giorni precedenti il Natale, infatti, è stata avviata la procedura per ottenere la Via (valutazione di impatto ambientale) per la quale la scadenza è fissata in 75 giorni. Dopodichè si potrà procedere con la gara d’appalto utile per posizionare le barriere rigide da Villa Rosa sud e fino alla foce del Salinello.
Che poi potrebbero essere più di un solo appalto, anche in relazione ai fondi a disposizone: una parte già nelle casse regionali in arrivo dalla Protezione civile, l’altra parte per i fondi strutturali per i quali la ripartizione è attesa per le prime settimane del 2024. In ogni caso, il progetto complessivo cuba oltre 23milioni di euro. In queste settimane circolano anche le caratteristiche delle scogliere, a forma piramidale, che saranno collocate a circa 150 metri dalla battigia. Avranno una lunghezza ciascuna di 80 metri, con varchi da 25 e saranno emerse, ovviamente. Piccoli dettagli tecnici di una progettualità in itinere e che comunque vedrà la luce a brevissimo con l’obiettivo di partire con i lavori il prima possibile. Non appena saranno ultimate tutte le attività propedeutiche.
La politica ha tracciato il percorso con il piano di difesa della costa, con la successiva variante e con l’individuazione delle forme di finanziamento. Ora tutto è in mano alla struttura tecnica per pianificare il maxi-intervento contro l’erosione costiera.