Rimpasto a Teramo, Antonetti: “Città allo sbando, il sindaco si dimetta”
Il consigliere di Forza Italia all'attacco: "Valutiamo esposto alle autorità"
“Il vaso è colmo! 50 giorni senza Consiglio Comunale ordinario. Continue prese in giro. Vergogna. Dimissioni
immediate del sindaco”.
A dirlo Carlo Antonetti, consigliere comunale e vice coordinatore provinciale di Forza Italia.
“Sono ben 50 giorni che a Teramo non si svolge un consiglio comunale ordinario! Questo è il rispetto che il sindaco e la giunta ripongono nei confronti dei cittadini, dei consiglieri e della partecipazione democratica
nelle istituzioni. A ciò deve aggiungersi che i cosiddetti consigli “question time“ si riducono a delle grandi prese in giro da parte dell’amministrazione comunale che, con atteggiamento supponente, sprezzante e alla …. “il
marchese del Grillo”, non si degna di rispondere ai tanti e gravi temi sollecitati! Vergogna”.
E ancora: “Il sindaco si deve dimettere subito. Tutto ciò non è più accettabile, peraltro a fronte di annunci non veri, totale assenza di visione strategica, mancata cura anche dell’ordinario, lavori bloccati o eseguiti in tempi biblici, città e cittadini in ginocchio e notevoli danni economici! E, come se non bastasse, sono trascorsi ben 40 giorni dalla richiesta dei consiglieri di minoranza di immediata convocazione del consiglio comunale per l’insediamento di una commissione di inchiesta sulla grave e delicata vicenda del Teatro Comunale. Nulla è accaduto! Vergogna. E così tra l’indecente e sconcertante spettacolo gattopardesco che da ormai da circa tre mesi il sindaco mette in scena con “papà” Mariani, “zio” Di Dalmazio ecc.. per il rimpasto di una “S-giunta” ormai alla deriva e consiglieri comunali di maggioranza che aderiscono al gruppo consigliare “mesto”, lo S-modello D’Alberto sta offrendo il peggio di sé. E la città e i cittadini pagano. Basta! Da questo momento ci esprimeremo solo con esposti alle autorità competenti! Il tempo è scaduto! Solo le dimissioni immediate del sindaco potranno dare un senso al presente e al futuro della nostra città”.