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Teramo

Riqualificazione Villa Clemente a Roseto? Ennesimo specchietto per le allodole

Il partito di Giorgia Meloni analizza il progetto

Il partito di Giorgia Meloni smorza i toni trionfalistici dell’amministrazione Nugnes analizzando un progetto che non porta le risposte necessarie alle esigenze della Città. Il riferimento è al progetto di riqualificazione di Villa Clemente.

“Leggendo il comunicato stampa, condito dalla solita retorica “Nugnesiana”, ci è subito balzato all’occhio come la riqualificazione di Villa Clemente avvenga solamente in parte e che nel complesso l’opera compiuta sarà l’ennesima occasione persa” dichiara Attilio Dezi, responsabile dipartimento provinciale Territorio e Paesaggio di FDI. “Da quanto emerge nella nota, il progetto prevede la costruzione di una Sala Conferenze panoramica da 100 posti, doppione, per dimensione e utilità, di quella presente al Palazzo del Mare. Roseto si ritroverebbe con due sale polifunzionali identiche, ma nessuna delle due sufficiente ad ospitare un evento degno di nota. Roseto merita di più, Roseto merita una classe dirigente competente e responsabile”.

A rincarare la dose il capogruppo in consiglio di FDI Francesco Di Giuseppe “Basta guardare le strutture delle cittadine più prossime alla nostra: Pineto, con circa 15.000 abitanti, ha una sala polifunzionale, ad oggi ridotta poiché la galleria non è agibile, da 160 posti; Giulianova, con poco meno di 24.000 abitanti, ha la sala del Kursaal da 225 posti. L’amministrazione Nugnes sceglie di spendere, in maniera miope, 5 milioni di euro di fondi del PNRR per una striminzita sala da 100 posti, che a conti fatti non è sufficiente nemmeno per una recita scolastica di classe, altro che conferenze”.

“Sembra di rivivere la stessa situazione della progettazione di via Roma in cui, prima dell’inizio dei lavori, denunciavamo le criticità e carenze progettuali, oltre alla mancanza di visone complessiva, il che ha portato a colli di bottiglia, passaggi promiscui in zona pedonale e a una Piazza a Mare, sbandierata dalla maggioranza come opera funzionale, che invece porta alla città un’ulteriore spazio pericoloso soprattutto per i fruitori più piccoli perché attraversato dalla strada in maniera otticamente poco percepibile e inadatto ad ospitare eventi importanti, così come accade per la piazza della stazione e il lungomare, rendendo inoltre la nostra città ancora più povera di verde. Chiediamo all’amministrazione di aprire un tavolo di confronto per donare davvero alla città un’opera funzionale, utile e futuribile, che risponda meglio alle esigenze di Roseto. Mettiamo volentieri e con spirito di collaborazione a disposizione della città le nostre competenze e la nostra idea della futura città: non è possibile buttare via occasioni di finanziamento come questa per opere che non offrano alla città le risposte di cui ha bisogno” conclude Umberto Valentini coordinatore comunale di Fratelli d’Italia.

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