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Teramo

Roseto, alla villa comunale la mostra collettiva “Correnti”

Sayonara Tortoreto

La rinascita culturale di Roseto degli Abruzzi si manifesta con il progetto “Villa in Arte”, un’iniziativa voluta dall’Amministrazione Comunale e curata dal Direttore Artistico Bruno Cerasi che punta a trasformare la Villa Comunale in un epicentro di creatività e dialogo intergenerazionale.

 

La mostra “Correnti” inaugura questo ciclo di quattro appuntamenti, offrendo una vetrina agli artisti locali di diverse generazioni e creando un ponte tra il passato e il presente dell’arte rosetana. La collettiva, con il vernissage d’apertura fissato per venerdì 24 maggio alle ore 19, non solo arricchisce la vita culturale della città ma promuove anche un senso di comunità e appartenenza, dimostrando come l’arte possa essere un potente strumento di unione.

Nei saloni del piano terra della Villa Comunale saranno esposte le opere di Luciano Astolfi, Flavia Di Bonaventura, Chiara Fiori, Daniele Guerrieri, Giuseppe Lucantoni, Cristina Mazzocchetti, Giulia Quintiliani, Samuele Romano, Lucia Santarelli, Silvia Settepanella, Guerino Tentarelli, Pasquale Testa e Loriana Valentini. Durante la serata sono previsti i saluti istituzionali, l’intervento del Maestro Bruno Zenobio e l’esibizione live della cantante Sandra Ippoliti. Disponibile, in forma gratuita, anche il catalogo della mostra che sarà proiettato sulle pareti della sala espositiva.

Grazie alle attività collaterali come visite guidate e laboratori, “Villa in Arte” e “Correnti” si propongono come un’esperienza immersiva che invita alla scoperta e all’apprezzamento dell’arte in tutte le sue forme.

“Correnti”, primo appuntamento della rassegna che sarà aperto al pubblico dal 24 maggio al 9 giugno, è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta in Sala Consiliare alla presenza del Sindaco Mario Nugnes, dell’Assessore alla Cultura Francesco Luciani e del Direttore Artistico Bruno Cerasi.

“Quando ho affidato la Delega alla Cultura all’Assessore Luciani sapevo che sarebbe stato capace di mettere assieme le migliori intelligenze del territorio per far nascere qualcosa di nuovo e di bello capace di colmare il gap generazionale che caratterizzava la scena culturale cittadina – ha detto il Sindaco Mario Nugnes – A chi ha portato avanti la cultura in maniera egregia nel corso degli anni abbiamo voluto affiancare i giovani che sono diventati anch’essi protagonisti grazie all’espressione delle loro potenzialità artistiche. Un fiume di innovazione catalizzato attraverso la figura di Bruno Cerasi. La sala della Villa Comunale è stata inaugurata diversi mesi fa da una mostra de “Il Bello Resta” dedicata a Flavia Di Bonaventura e oggi andiamo a chiudere quel cerchio che ci rende orgogliosi del nostro lavoro”.

“Come Assessorato alla Cultura e come Amministrazione abbiamo promosso il progetto “Villa in Arte” per riaprire la Villa Comunale in modo stabile e abbiamo voluto affidarlo a Bruno Cerasi con il quale abbiamo instaurato una collaborazione solida e proficua da più di due anni, che sta portando importanti risultati anche attraverso ART.LAB. – ha affermato l’Assessore Luciani – Oggi vogliamo rinnovare la fiducia a Bruno che rappresenta un talento dell’arte rosetana e punto di riferimento all’interno della nostra missione che mira a fare cultura attiva sul territorio. Grazie a Bruno siamo riusciti a mettere assieme tutti gli artisti rosetani e a dare a loro un palcoscenico unico come la galleria della Villa Comunale. Una mostra senza precedenti nella storia della nostra città, organizzata da chi ha avuto il coraggio di osare. Venerdì sarà un giorno speciale e tutti noi avremo la possibilità di “entrare in un’altra realtà” varcando la soglia della Villa Comunale”.

“Villa in Arte è un progetto a lungo termine che punta alla rinascita della Villa Comunale e ho pensato che il modo migliore per farlo fosse partire dal territorio – ha concluso Bruno Cerasi – Una collettiva di 13 artisti di Roseto in rappresentanza di diverse generazioni. Tra le opere vedremo anche un bronzo del 1984 di Daniele Guerrieri, artista che ha realizzato anche il monumento ai Caduti del Mare nei pressi del pontile. Saranno esposte opere che coprono un arco temporale di 40 anni, tutte accomunate dal fattore territoriale. I prossimi appuntamenti prevedono una mostra incentrata sul mondo del Cinema, in concomitanza con “Roseto Opera Prima”, una seconda collettiva ad ottobre e la seconda edizione de “Il Bello Resta” a fine anno. Ringrazio tutte le persone che hanno collaborato per portare avanti un percorso bello e faticoso ma ricco di meraviglia e di stupore e voglio ringraziare anche l’Amministrazione Comunale che ha creduto in me fin dall’inizio”.

 

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