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Roseto. Il Sindaco Mario Nugnes che firma simbolicamente la ricandidatura dell’Assessore Francesco Luciani in vista delle prossime elezioni amministrative di Roseto degli Abruzzi.
E’ questo gesto di fiducia forte ed emblematico a riassumere la conferenza stampa convocata questa mattina in Sala Giunta per fare chiarezza in merito alle accuse mosse dalle opposizioni nei confronti dell’Assessore Luciani per quanto riguarda l’organizzazione del “Transumare Fest”.
Nessun conflitto d’interessi ha riguardato Luciani e tantomeno l’Amministrazione Nugnes. Al momento dell’approvazione della Delibera di Giunta che nel luglio 2024 ha concesso l’anticipo del finanziamento in favore di “Rosangeles”, l’Assessore Francesco Luciani non faceva più parte del direttivo dell’Associazione stessa oramai da diversi mesi, come sancito dalle dimissioni presentate e approvate dall’Associazione già nel marzo 2024 e successivamente protocollate all’Ente. Inoltre, come si evince anche dal Bilancio Consuntivo presentato al termine della manifestazione, l’evento è andato in perdita e nessuno tra gli organizzatori ha intascato un solo euro. Elementi certificati che, da soli, basterebbero a spegnere ogni polemica e a chiudere la discussione.
A chiarire la situazione sono stati il Sindaco Mario Nugnes e lo stesso Assessore Francesco Luciani, in una conferenza che ha visto la partecipazione, in segno di compattezza e vicinanza, dei rappresentanti della Giunta e di tutti i Gruppi Consiliari e Politici che appoggiano l’Amministrazione Comunale. Presenti anche tanti cittadini che hanno voluto dimostrare, in questo modo, la loro vicinanza all’Assessore Luciani.
“Oggi vogliamo fare chiarezza su una notizia rimbalzata in queste ore sulla stampa che, comunque, non ci ha sconvolto perché sappiamo di aver agito con correttezza e trasparenza – ha esordito il Sindaco Nugnes – Una notizia cavalcata strumentalmente dalle opposizioni che, anche questa volta, hanno preso l’ennesimo granchio dando vita ad un attacco politico durissimo che vogliamo trasformare in qualcosa di positivo. In passato, quando sedevo nei banchi di opposizione, non mi sono mai permesso di chiedere le dimissioni di un assessore per una questione simile e non suffragata da dati certi ma, come avvenuto, solo su questioni importanti per la nostra collettività”.
Il Sindaco ha lasciato, poi, la parola all’Assessore Luciani che ha ricostruito tutta la vicenda. “Voglio ringraziare l’Opposizione perché il suo attacco mi ha permesso di ricevere tanti attestati di stima e fiducia nelle ultime ore ma, soprattutto, perché mi ha dato la possibilità da fare chiarezza di fronte a tutta la città – ha aggiunto l’Assessore Luciani – Chiedere le dimissioni di un amministratore pubblico, secondo me, deve rappresentare l’extrema ratio rispetto alle possibilità di azione che la minoranza ha in suo possesso. Opposizione che, prima di uscire sulla stampa, avrebbe potuto fare anche solo una chiamata al mio telefono per capire che non c’è alcun conflitto d’interessi nella mia azione amministrativa. Voglio ringraziare tutte le persone che oggi vedo qui a mio fianco e che, in queste ore, non hanno mai fatto mancare il loro appoggio”.
L’Assessore Luciani è poi entrato nel merito andando ad affrontare le tre questioni in ballo: quella legale, quella sostanziale e l’aspetto politico della vicenda. “Sono stato tra i soci fondatori di Rosangeles APS e rivendico fortemente questo ruolo – ha detto Luciani – pochi giorni dopo la sua nascita, dopo aver dato il via alle attività, ho rassegnato le dimissioni da ogni carica del Consiglio Direttivo proprio per evitare ogni possibile incompatibilità tra i ruoli. Dimissioni protocollate al Comune di Roseto, quindi agli atti, ben prima dell’approvazione della Delibera di Giunta finita al centro delle polemiche. Si tratta di atti pubblici e visionabili da tutti. Nella seduta del 16 marzo 2024, quindi, sono state approvate e formalizzate le mie dimissioni, a fronte dell’approvazione della Delibera arrivata nel mese di luglio. Dal punto di vista legale, quindi, non c’è alcun illecito e credo che quanto detto basti a chiarire questo aspetto. Da poco sono a conoscenza che sul Registro Unico del Terzo Settore è ancora presente il mio nome ma, non avendo il controllo delle attività dell’Associazione avendo appunto lasciato il mio ruolo quasi un anno fa, non sapevo che non era stata fatta la comunicazione di aggiornamento dei componenti del direttivo e, su questo, chiederò delucidazioni ai rappresentanti dell’Associazione.
Questa è una situazione che va sanata ma che non va ad inficiare le nostre scelte, fatte nel pieno rispetto delle regole. Per configurare un conflitto di interessi, va da sé, che devono esserci degli interessi. E in un evento che è in perdita e che è stato finanziato con un contributo che non rappresenta neanche il 5% del Bilancio complessivo non si ravvede alcun interesse o eventuale fonte di guadagno – ha affermato Luciani – Questo devo dirlo con forza a tutta la cittadinanza: nessuno ha guadagnato un solo euro dall’organizzazione del “Transumare Fest”. L’Associazione Rosangeles che ha realizzato un evento grandioso per tutta la Provincia di Teramo non intascato nulla. Basta vedere, anche qui, le carte protocollate. Per quanto riguarda l’opportunità delle mie scelte, sono orgoglioso di aver fondato questa associazione e di essermi messo in prima linea per la mia città. Rivendico la bontà di questo evento e l’ottimo lavoro dell’Associazione Rosangeles che ha portato tanto benessere e presenze turistiche nella nostra città. Ieri, tanti imprenditori che lavorano e vivono a Roseto, mi hanno dimostrato il loro sostegno su una questione che non può ridursi ai tecnicismi, per quanto siano fondamentali e importanti”.
“Ringrazio le opposizioni che ci hanno dato modo di chiarire quale sia stato il ruolo fondamentale dell’Amministrazione nella nascita di una manifestazione di livello nazionale – ha detto ancora Luciani – Chiedo, però, di costruire insieme un clima più sereno, in cui non si insinua nella mente del cittadino l’idea che gli amministratori pubblici siano qui per i propri interessi. Nessuno può infangare il mio nome e quello di coloro che mi hanno preceduto, a prescindere dalla collocazione politica. Tutti gli amministratori della città di Roseto sono, e sono stati in passato, persone perbene che dedicano la loro vita alla nostra città, che lavorano e hanno lavorato sacrificando soldi, relazioni e tempo libero. Non ritengo inopportuna la mia partecipazione alla Giunta del 5 luglio 2024 perché non abbiamo niente da nascondere e perché abbiamo fatto tutto questo per il bene della città e della sua parte più giovane. Fino a quando la Maggioranza me lo consentirà sarò, come dice il motto di “Transumare”, un politico in movimento che non si fermerà di fronte alle prime difficoltà ma rispetterà solo i limiti che impone la Legge”.
“L’Assessore Luciani, nel momento in cui ha deliberato era assolutamente legittimato e nelle piene facoltà di farlo – ha concluso il Sindaco Nugnes – senza che sia stata inficiata la legittimità dell’atto. Sono convinto che l’Assessore abbia giustamente partecipato alla Giunta perché ero certo della nostra correttezza e perché ritenevo importante far passare il messaggio che le Amministrazioni serie devono metterci la faccia nella promozione di eventi così importanti per il nostro territorio. Senza lo strumento della coprogettazione, che abbiamo avviato con il nostro arrivo in Municipio e che ha portato ottimi risultati, molto probabilmente “Transumare” sarebbe emigrato in un altro Comune. Noi, invece, in questo modo riusciamo a far rimanere sul territorio i nostri talenti più brillanti e preparati e, di questo, dobbiamo solo andarne fieri”.