Il Consiglio Comunale di Roseto degli Abruzzi, ieri pomeriggio, ha approvato con i voti della sola maggioranza due importanti atti: il nuovo regolamento dell’Imposta di Soggiorno e il Bilancio di Previsione Finanziaria 24/26.
IMPOSTA. La prima Delibera, quella sulla Tassa di Soggiorno, va a chiudere il percorso avviato di concerto con le altre amministrazioni della Costa Teramana, rientranti nell’Ats, che porterà a partire del prossimo anno ad un regolamento unificato per tutte le “Sette sorelle”. A seguito della firma del Protocollo d’intesa avvenuta lo scorso 20 novembre, infatti, era necessario il passaggio in Assise Civica per sancire la modifica del Regolamento di ogni singolo Comune e ieri Roseto degli Abruzzi ha provveduto ad adeguarsi e uniformarsi agli altri Enti.
BILANCIO. Via libera, come detto, anche al Bilancio di Previsione, strumento fondamentale che espone in maniera sistematica il reperimento e l’impiego delle risorse dell’Ente e che permette quindi di pianificare le attività future dell’Amministrazione sulla base del Documento Unico di Programmazione.
Un Bilancio che rispetta tutti gli equilibri ma su cui incidono, come ricordato dall’Assessore Zaira Sottanelli, le spese sugli interessi passivi per mutui e Boc accesi dalle passate amministrazioni previste per circa 1.1 milioni di euro e che hanno subito un’impennata a causa dell’innalzamento dei Tassi.
Le entrate tributarie previste si attestano circa a 18 milioni di euro, mentre i trasferimenti da Stato e Regioni a 1,8 milioni.
Andando nello specifico l’Assessore ha rimarcato che rimangono invariate le tariffe dei servizi a domanda individuale così come quella per il servizio di igiene urbana che va a coprire totalmente le spese, con l’Amministrazione che si riserva la possibilità di rivederla, ai sensi della L.15/2022 entro il prossimo 30 aprile.
Confermate anche le aliquote Imu vigenti e l’addizionale Irpef assieme alle tariffe del Canone unico patrimoniale. In questo ultimo caso, però, si sta valutando di rivedere le sanzioni e le esenzioni ed eventuali ravvedimenti.
Per quanto riguarda l’Imposta di soggiorno sono previsti incassi per 450mila euro mentre per le sanzioni derivanti dalle infrazioni stradali la previsione si attesta intorno al milione di euro.
Sul fronte delle spese l’assessore ha sottolineato che, grazie al grande lavoro portato avanti, è in calo il Fondo dei Crediti di dubbia esigibilità e il Fondo di Garanzia debiti commerciali che il deficit tra entrate e uscita di 500mila euro è stato ripianato con una parte delle entrate derivanti dalla Bucalossi e con la vendita di un appartamento di proprietà dell’Ente. Evitando di andare a tagliare spese o di applicare nuove tasse.
Per gli interventi programmati è stata prevista in Bilancio la somma di 452mila euro mentre, per i Fondi pluriennali vincolati, risorse già impegnate dall’Ente soprattutto per realizzare opere pubbliche, sono previsti oltre 11 milioni di euro per il 2024 e ben 42milioni di euro di interventi nel triennio.
Somme importanti, poi, sono destinate al Sociale (1.5 milioni di euro considerando anche i fondi destinati all’Unione dei Comuni che gestisce il servizio per conto dell’Ente); al trasporto scolastico (272mila euro); alla refezione scolastica (340mila euro).
“Quando si amministra si deve avere il coraggio di agire ma anche di usare la giusta prudenza – afferma il Sindaco Mario Nugnes – Il nostro Bilancio di previsione è figlio di questo modo di pensare e della ricerca di confermare tutti i servizi, fondamentali, che il Comune deve garantire ai cittadini. Ovviamente, come già rimarcato, ad influire sulle nostre scelte è stata l’impennata dei mutui e sorprende la superficialità con cui qualche consigliere ha affrontato l’argomento difendendo la scelta fatta in passato di accendere mutui milionari. Scelta che ha rappresentato un azzardo sul quale, forse, si poteva riflettere con più attenzione e che oggi ci toglie la possibilità di poter usufruire di circa 600mila euro da poter utilizzare per le spese correnti. Nonostante questo, però, siamo riusciti a redigere un Bilancio efficiente che permette alla nostra amministrazione, al netto delle preoccupazioni che arrivano dal Governo centrale, di confermare gli investimenti per la nostra comunità, come ad esempio quelli sul Sociale, sulle manutenzioni, sulla Scuola e sul Turismo”.