Roseto, botti di Capodanno: regole chiare per tutelare comunità e animali
No al divieto assoluto: la proposta
Roseto. Valeria Coppa, in passato capo di gabinetto al Comune di Roseto ed esperta in diritto dell’ambiente, in vista del Capodanno propone all’amministrazione comunale di non adottare un’ordinanza sindacale che vieti in modo assoluto l’uso di petardi e fuochi d’artificio durante le festività, in quanto, “ritengo che tali provvedimenti siano di dubbia legittimità e difficili da applicare in modo efficace”.
Tuttavia, molti altri Comuni hanno deciso di regolamentare in maniera più mirata l’uso dei botti, dimostrando che una gestione responsabile è possibile.
Nessuna imposizione di divieto generalizzato, ma la possibilità di definire alcune aree in cui l’utilizzo di fuochi d’artificio sia vietato o limitato, per garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini e degli animali.
Le aree da tutelare sono:
– Il centro – stazione , per preservarne il decoro e la quiete;
– le vicinanze di residenze per anziani con alta concentrazione di anziani, per proteggere le persone più fragili;
– zone rurali con presenza di animali domestici e selvatici, spesso spaventati e disorientati dai rumori forti;
– quartieri densamente abitati, dove i botti possono rappresentare un rischio maggiore per l’incolumità.
Ho scritto al Sindaco affinchè una campagna di sensibilizzazione sia effettuata, sottolineando l’importanza di rispettare queste indicazioni, per conciliare il diritto a festeggiare con la tutela della sicurezza pubblica, degli animali e della quiete urbana.
Un invito verso tutti i cittadini a riflettere sull’impatto dei botti e a scegliere forme di divertimento più sostenibili e rispettose, ricordando che il benessere della comunità dipende anche dai comportamenti individuali”.