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Teramo

Roseto: Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega chiedono le dimissioni di Luciani

lOCATELLI

Roseto degli Abruzzi. “Come spesso accade, la montagna ha partorito un topolino”.

 

Esordisce così la nota a firma Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega sulla vicenda dell’assessore Luciani.

“Desideriamo innanzitutto esprimere il nostro apprezzamento per l’associazione che, con impegno e dedizione, ha organizzato un evento di grande risonanza a Roseto, colmando le lacune di questa amministrazione.

Tuttavia, riguardo alla vicenda dell’assessore Luciani, ci saremmo aspettati una spiegazione plausibile, magari un’inadempienza degli uffici, per giustificare la presenza e la permanenza del suo nome all’interno dell’associazione, prima come socio fondatore e membro del direttivo e tuttora come socio. Ricordiamo che a questa associazione è stata affidata e riconfermata l’organizzazione di un evento finanziato anche con fondi pubblici.

Invece, l’assessore, con l’avallo del Sindaco e della maggioranza, non solo ha rivendicato di essere stato tra i fondatori, ma ha affermato di essersi dimesso dal direttivo (pur rimanendo socio) con un verbale datato solo un paio di settimane dopo la nascita dell’associazione, protocollandolo però dopo due mesi e mezzo.

Ci chiediamo se la sua repentina uscita dal direttivo sia dovuta a richieste di chiarimento da parte degli uffici comunali, il che spiegherebbe le tempistiche anomale.

Inoltre, pur non essendo obbligatorio, sarebbe stato formalmente opportuno comunicare le dimissioni agli enti preposti. Non risulta infatti alcuna variazione del direttivo presso il RUNTS, registro nato per garantire la trasparenza di enti e associazioni.

Pertanto, l’assessore Luciani ha fondato e continua a far parte dell’associazione costituita con l’intento di collaborare con l’amministrazione di cui fa parte, partecipando anche alla votazione della delibera con cui l’associazione ha ricevuto contributi dall’amministrazione stessa.

Tralasciando per ora l’aspetto giuridico, che sarà approfondito nelle sedi competenti, la vicenda presenta elementi poco chiari.

Nel frattempo, chiediamo le dimissioni immediate dell’assessore Luciani, alla luce non solo di questa vicenda, ma anche per il fallimento del suo operato, dalla gestione degli incarichi di progettazione del PNRR “Fedele Romani”, alle prolungate assenze in un assessorato che richiede presenza quotidiana, fino all’aumento del 65% dei buoni pasto per le famiglie con figli a scuola.

Politicamente ed eticamente, emerge un modo di amministrare clientelare, dove solo chi appartiene a determinate cerchie può beneficiare di contributi e privilegi.

Abbiamo sempre denunciato e combattuto questo modus operandi, e siamo certi che la maggioranza dei rosetani, consapevoli di essere esclusi da questo “cerchio magico”, sarà al nostro fianco per porre fine a quella che consideriamo la peggior amministrazione di sempre”.

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