“Dilettanti allo sbaraglio, non c’è un altro modo per definire i responsabili di quanto sta accadendo in questi giorni sul lungomare di Roseto. Proprio nel momento in cui nella nostra città si sta svolgendo “Spiagge d’Abruzzo Cup”, una delle manifestazioni sportive più importanti e che quest’anno può contare sulla presenza di 92 squadre, portando a Roseto centinaia e centinaia di giovani calciatori, dirigenti e familiari, l’amministrazione comunale chiude al traffico il lungomare per svolgere una manifestazione musicale, organizzata in collaborazione con un privato, gettando in questo modo letteralmente nel caos l’intera viabilità”.
E’ una presa di posizione al vetriolo quella di Roseto Incoming, l’associazione degli operatori turistici.
“Una vera e propria decisione irresponsabile che ha bloccato di fatto il traffico cittadino che si è riversato sulla nazionale adriatica in una giornata di grande affluenza di turisti e visitatori. La sciagurata decisione degli amministratori comunali ha inoltre impedito ai numerosi autobus di poter utilizzare la viabilità del lungomare per raggiungere le strutture alberghiere, molte delle quali posizionate nella zona nord del lungomare rosetano costringendo addirittura i viaggiatori a scendere dai mezzi e raggiungere a piedi le strutture turistiche prenotate. Ma gli amministratori rosetani si sono resi conto che i mezzi sono costretti ad utilizzare il sottovia posto a sud della città ? Hanno capito che per gli autobus è l’unico modo per poter accedere al lungomare visto che non è stato mai realizzato nella zona nord di Roseto un sottopassaggio in grado di permettere l’accesso al lungomare ?
“Si sono resi conto che i mezzi di trasporto provenienti da nord sono costretti a percorrere tutto il tratto urbano della nazionale adriatica per raggiungere il sottovia a sud e, subito dopo, a transitare di nuovo, ma in senso inverso, sull’intero lungomare verso nord ? Eppure non ci vuole molto per capirlo, basterebbe che qualche amministratore comunale vada in giro per la città, evitando di distrarsi con i continui selfie, di cui ormai i rosetani non ne possono più, per rendersi conto della realtà e magari vedere anche lo stato di degrado delle strade, del verde e delle strutture pubbliche che rappresentano un pessimo biglietto da visita per la nostra città. Inoltre, al disservizio già esistente per la carenza di infrastrutture per la viabilità, adesso si è aggiunto il dilettantismo degli attuali amministratori comunali che, in giornate di massimo affollamento da parte di centinaia di persone provenienti da altre realtà italiane ed anche estere, hanno avuto la brillante idea di organizzare un evento nel bel mezzo di piazza Ponno e di chiudere il lungomare per creare solo confusione totale ! Ma queste iniziative, se proprio necessarie, non si sarebbero potute organizzare in altri momenti oppure in altri luoghi della città ? Per quali motivi bisogna causare, oltre ai disservizi, anche un così grave ma evitabile danno d’immagine a Roseto tenuto conto dei tanti turisti presenti in città ?
“Come definire queste scelte di politica turistica ? Pressapochismo, superficialità, incompetenza ? Eppure il Comune di Roseto sapeva molto bene sia del torneo, presentato giorni fa in Comune, che dello spettacolo in piazza, avendo concesso lo scorso 23 Aprile il patrocinio a questa iniziativa, denominata “Roseto Summer sound on tour”, ritenuta dall’amministrazione comunale un’iniziativa considerata rilevante e in grado di promuovere l’immagine e il prestigio della città ! Non c’è che dire, per quanto riguarda l’immagine gli amministratori rosetani hanno raggiunto il loro scopo, solo che…in negativo ! Senza contare che, alla manifestazione per cui è stato deciso di bloccare il traffico, sarà probabilmente erogato un contributo economico.
“Come commentare, infine, la consuetudine di chiudere il lungomare di Roseto che sta diventando una regola anziché un’eccezione per l’attuale amministrazione comunale che, invece, prima di assumere una decisione del genere, farebbe bene ad ascoltare preventivamente i numerosi operatori presenti nella zona per tener conto delle loro legittime esigenze troppo spesso dimenticate a favore di commercianti, soprattutto ambulanti, che vengono da fuori Roseto e che fanno una facile concorrenza con pochi costi e autorizzazioni ai commercianti rosetani. Senza dimenticare che, innanzitutto, quando si organizzano eventi aperti al pubblico, oltre ai delicati problemi legati alla viabilità e al traffico cittadino, bisogna tener conto della delicata questione legata alla sicurezza, un’esigenza richiesta fortemente anche dai rosetani che hanno il diritto di essere tutelati dai pubblici amministratori per evitare il ripetersi di episodi spiacevoli che, troppo frequentemente, sono legati a manifestazioni di piazza”.