Roseto. Un luogo dove favorire la microimprenditorialità giovanile, sostenere l’orientamento allo studio e dove promuovere l’occupazione, all’interno di una delle strutture più frequentate dai giovani di Roseto degli Abruzzi: la Biblioteca Comunale.
L’amministrazione comunale di Roseto degli Abruzzi, attraverso il lavoro dell’assessorato al sociale, raggiunge uno degli obiettivi del suo mandato con la nascita di uno sportello di consulenza e orientamento che crea un collegamento diretto tra il mondo dello studio e quello del lavoro e che, allo stesso tempo, permette di ampliare l’offerta dei servizi a disposizione all’interno della Biblioteca Civica grazie alla presenza di professionisti del settore.
Lo sportello nasce grazie al progetto “ADSU Pro TER”, nato su iniziativa dell’ADSU di Teramo, con il prezioso contributo dell’Università degli Studi di Teramo e finanziato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – NextGenerationEU. Progetto in cui la città di Roseto è stata individuata come uno dei tre Hub provinciali.
Le attività offerte dallo sportello, gestito dalla Cooperativa “Formatalenti” e dalla Cooperativa “I Colori”, sono già attive e includono il servizio di consulenza e orientamento presso la Biblioteca Comunale di Roseto. Qui, operatori esperti nell’orientamento affiancheranno quotidianamente i giovani nella pianificazione dei percorsi educativi e professionali, fornendo supporto personalizzato, risorse informative e opportunità di sviluppo attraverso tirocini e stage. Lo sportello è aperto con i seguenti orari: lunedì e mercoledì dalle 15.00 alle 18.00; martedì e giovedì dalle 9.30 alle 12.30; venerdì dalle 16.00 alle 18.00 e sabato dalle 9.30 alle 11.30.
Inoltre, a disposizione dei giovani rosetani presso la Biblioteca Civica è presente anche il servizio di orientamento e Consulenza sulle Opportunità con un esperto, a disposizione due volte a settimana (il mercoledì dalle 12.00 alle 15.00 e il venerdì dalle 13.00 alle 16.00), in grado di fornire una consulenza sulle opportunità offerte dall’Europa (mobilità internazionale; creazione d’impresa; progetto Erasmus ecc…).
Ulteriori servizi offerti a Roseto degli Abruzzi, in qualità di Hub del progetto ADSU Pro TER, saranno attivati nei prossimi mesi e riguardano la Palestra di progettazione; la Promozione del Servizio Civile Universale; il Tutoraggio individuale; i Laboratori ludico-ricreativi; il servizio per la valutazione delle competenze. Saranno inoltre organizzate nell’ambito degli altri lotti di progetto attività culturali, sportive, sostegno all’utenza svantaggiata, di animazione territoriale e di formazione per gli utenti.
“Ancora una volta siamo riusciti a raggiungere un obiettivo fondamentale per la nostra città grazie al grande lavoro di squadra e, nello specifico, dell’Assessore Francesco Luciani – dice il Sindaco Mario Nugnes – Sulla cultura e sul sociale tanto è stato fatto in questi tre anni di mandato e, grazie al coraggio di aprirsi al futuro e al nuovo senza tralasciare il nostro passato, siamo certi che raggiungeremo ulteriori importanti successi. Come sindaco che ha da subito cercato di creare relazioni e di entrare in rete con altre istituzioni e amministratori sono felice che tale progetto, in cui abbiamo creduto e scommesso insieme ad altri sindaci della provincia, oggi ci veda come una figura baricentrica nella gestione dei servizi”.
“Con questo progetto andiamo ad attivare quello che a tutti gli effetti è un collegamento diretto tra i nostri giovani studenti e il mondo lavorativo – afferma l’Assessore al Sociale Francesco Luciani – Grazie all’intercettazione dei fondi del PNRR non solo mettiamo a disposizione dei giovani rosetani tutta una serie di servizi fondamentali per il loro percorso formativo e lavorativo, ma andiamo anche a migliorare e diversificare le attività già presenti nella Biblioteca Comunale. I ragazzi e le ragazze di Roseto potranno usufruire di servizi di orientamento, di supporto e di stimolo alle loro idee imprenditoriali in un luogo già frequentato abitualmente, così da poter immaginare e costruire il loro futuro con un impatto di certo positivo anche sul tessuto produttivo della nostra città”.