Roseto. Cresce il malcontento tra i commercianti e i cittadini di Roseto nei confronti della Polizia Locale, percepita come un’entità distante e focalizzata unicamente sull’attività sanzionatoria, a discapito della prevenzione e della presenza sul territorio. Al centro delle critiche, l’assenza quasi totale del Comandante, figura sconosciuta ai più e la cui leadership sembra evaporata nel nulla.
“Non l’ho mai visto in giro, non so nemmeno che faccia abbia”, ci ha raccontato esasperato il titolare di un negozio del centro, eco di un sentimento diffuso tra le attività commerciali che si sentono abbandonate e prive di un punto di riferimento. Anche tra i residenti la situazione non è diversa: “I Vigili? Li vediamo solo quando devono fare le multe per divieto di sosta. Per il resto, è come se non esistessero”.
Sono alcuni dei passaggi di una nota diffusa dal circolo locale di Italia Viva.
“A gettare ulteriore ombra sulla gestione del Corpo, emerge un’evidente contraddizione”, si legge nella nota. “Solo qualche tempo fa, il comandante aveva pubblicamente lamentato la grave carenza di personale, sottolineando come questa criticità impedisse una efficace copertura del territorio. Tuttavia, è stata recentemente accettata la richiesta di mobilità verso un altro comune del vicecomandante. Una decisione che, inevitabilmente, andrà ad acuire ulteriormente la già precaria situazione organica del corpo, sollevando interrogativi sulla reale volontà del comando di affrontare la paventata carenza di risorse umane.
“Questa vicenda non fa altro che alimentare il senso di abbandono e la frustrazione di una cittadinanza che chiede a gran voce una Polizia Locale più presente, proattiva e con una leadership visibile e impegnata nella sicurezza e nel benessere della comunità. Un comandante che occupi il suo tempo a lavorare su progetti di sicurezza partecipata. Resta da capire se le istituzioni preposte prenderanno in considerazione il crescente disagio e interverranno per ristabilire un rapporto di fiducia tra la Polizia Locale e i cittadini di Roseto”.
