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Teramo

Roseto, sentenze Tari: “I due volti di Rosaria Ciancaione”

Spazio Civico parla di "incoerenza"

Sayonara Tortoreto

Roseto degli Abruzzi. “Tra i tanti miracoli che la politica può fare c’è, senza dubbio alcuno, quello di riuscire a far cambiare idea rispetto a principi perseguiti con ostinazione nel corso di una intera vita. Un esempio lampante di questa incoerenza ad orologeria è arrivato nella giornata di ieri grazie all’intervento della Consigliera di opposizione Rosaria Ciancaione che oggi, casualmente in campagna elettorale, si scopre paladina dei contribuenti rispetto al pagamento dei tributi. Dimenticando, però, che nel suo ruolo di Dirigente a Roseto degli Abruzzi è stata, rispetto a questi temi, sempre molto rigida e fiscale”.

Con queste parole i vertici di Spazio Civico, coalizione che sostiene l’Amministrazione del Sindaco Mario Nugnes, rispondono alle dichiarazioni della Consigliera Ciancaione rispetto ai ricorsi Tari.

 

“Oggi scopriamo quindi i due volti di Ciancaione – afferma Spazio Civico – che ha cambiato drasticamente idea sulla riscossione dei tributi. Quando ricopriva il ruolo di Dirigente del settore Tributi al Comune di Roseto, infatti, era ferma sostenitrice della facoltà di portare le cause fino all’ultimo grado di giudizio. Mentre, oggi, si scopre paladina dei cittadini criticando il fatto che il Comune di Roseto ha presentato appello di fronte alla Commissione Tributaria Regionale sulla vicenda delle cartelle Tari di balneatori e altri operatori economici. L’atteggiamento fiscale e rigido nei confronti dei contribuenti è stato applicato da Ciancaione Dirigente anche durante l’Amministrazione guidata dall’ex Sindaco Enio Pavone. Sindaco Pavone che, lui sì, ha cercato di limitare questo modus operandi ponendosi dalla parte di quei cittadini che, per i più svariati motivi, avevano difficoltà nel mettersi in regola con il pagamento di tasse e imposte”.

“Ora che ricopre un ruolo politico, invece, Ciancaione ragiona nel modo opposto criticando la scelta di ricorrere alla Commissione Tributaria che, come lei dovrebbe ben sapere, è una scelta che spetta al Dirigente di Settore e non alla politica – aggiunge Spazio Civico – Davanti alla Commissione Tributaria regionale, infatti, il Dirigente del Settore non ha bisogno di presentarsi con il mandato del Sindaco o della Giunta perché la parte politica non ha alcun potere di iniziativa e tantomeno di impedimento rispetto a queste situazioni”.

“Se c’è stata un’amministrazione che ha dimostrato vicinanza ai cittadini in difficoltà, e che ha cercato di evitare di portare le questioni tributarie di fronte ai giudici, è sicuramente quella del Sindaco Nugnes – conclude Spazio Civico – A dimostrarlo c’è l’introduzione della definizione agevolata delle cause pendenti e l’applicazione della cosiddetta “Rottamazione quater” che è stata anche osteggiata da alcuni consiglieri di opposizione. Invitiamo quindi la Consigliera di minoranza a trattare questo delicato argomento con onestà intellettuale, ovvero raccontando tutta la versione dei fatti e non solo quella che le fa comodo per motivi elettorali, e a dimostrare almeno un minimo di coerenza rispetto al suo modus operandi, diametralmente opposto, da dirigente”.

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