L’Associazione Italicum Guardie Ambientali ha organizzato per venerdì 13 dicembre un convegno dal tema: Tecnologia e Sostenibilità: Sfide e Opportunità per la Salute e l’Inclusione Sociale”, un incontro dedicato all’impatto delle nuove tecnologie, delle politiche green e della transizione digitale sulla società e in particolare sulle fasce più deboli.
Abbiamo chiesto a Vincenzo Casolani, coordinatore dell’evento, di spiegarci le finalità di questo forum che l’Associazione Italicum Guardie Ambientali ha voluto promuovere. “ Non si tratta di un convegno in senso tradizionale, in cui i relatori sono impegnati a spiegare aspetti della nostra società o della nostra vita, bensì di una riflessione, fatta da illustri relatori del mondo scientifico e dell’impegno sociale, su luci e ombre in merito alle grandi trasformazioni in atto nel mondo. La transizione digitale e quella green porteranno cambiamenti radicali nel nostro stile di vita, ma la mancanza di una consapevolezza culturale e scientifica potrebbe creare impatti negativi su persone fragili e anziani, non in grado di adeguarsi ad un mondo in cui cambia il modo di comunicare, il lavoro e il rapporto con l’ambiente.
Si parlerà quindi del concetto di “Sostenibilità”, come processo di cambiamento in cui l’uomo, l’ambiente e le nuove tecnologie emergenti raggiungano una forma di equilibrio al fine di far fronte ai bisogni e alle aspirazioni future senza rinunciare alla qualità della vita. L’Associazione Italicum è impegnata da oltre 3 anni in progetti di integrazione digitale attraverso corsi gratuiti per cittadini ed anziani, spazi di assistenza all’utilizzo di servizi digitali e al coinvolgimento di studenti e giovani volontari nel supportare gli anziani nell’uso di smartphone e strumenti digitali. L’ultimo progetto, denominato “SMART LIFE”, oltre alla parte formativa, prevede un’attività divulgativa sulle tecnologie legate alla salute: ai dispositivi e applicazioni di monitoraggio dei parametri vitali, agli strumenti per la diagnosi precoce e alla telemedicina. Tratteranno questi temi Luigi Pomante ATES (ATES@AQ Research Group – Assistive Technologies and Embedded Systems ) dell’Università degli Studi dell’Aquila e Stefano Greco responsabile della ASL di Teramo per quanto riguarda l’innovazione tecnologica e la telemedicina. Naturalmente si parlerà anche del ruolo che le Associazioni di Volontariato ed in generale del Terzo Settore, avranno in questa fase di transizione, nell’assistenza integrata e del rapporto con le istituzioni mediche e assistenziali. Di questo parlerà Casto Di Bonaventura presidente regionale del CSV Abruzzo.
Inoltre ci saranno gli interventi di Vittorio Rosato dell’Università Campus Biomedico e Genechron di Roma sia come scienziato che come componente del direttivo AISIWH (Associazione Italiana Sindrome di Wolf-Hirschhorn OdV ETS) e di Luigi Scaccialepre – Segretario generale SPI Cgil, che affronteranno il tema della sostenibilità socio economica delle fasce fragili nell’attuazione della transizione ambientale e digitale, dell’incremento della povertà e della necessità di cambiare i “paradigmi” sociali e le regole di convivenza e di equità sociale.