I carabinieri incontrano gli studenti del “Saffo” di Roseto
Focus sul rapporto con istituzioni e fatti di cronaca
Nella mattinata di ieri, nell’ambito del ciclo d’incontri che l’Arma dei carabinieri ha pianificato con gli Istituti Scolastici presenti sul territorio della provincia di Teramo, in linea con la policy della cultura della legalità perseguita dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, ha avuto luogo un incontro tra i Carabinieri di Teramo e gli studenti del Polo Liceale Statale “Saffo” di Roseto degli Abruzzi.
Gli alunni, presenti i loro docenti, si sono confrontati su diverse tematiche con il Colonnello Pasquale Saccone, comandante provinciale di Teramo, che ha presieduto all’incontro, cui hanno preso parte anche il luogotenente Giuseppe Tarantino, comandante della locale stazione e il luogotenente Michele Lepore, effettivo alla compagnia carabinieri di Giulianova, con competenze in materia di psicologia.
Con gli studenti, circa 500 liceali delle classi IV^ e V^ degli indirizzi Classico, Scientifico, Linguistico e Scienze Umanistiche, che hanno assistito in parte in presenza, in parte in video-conferenza direttamente dalle proprie aule, si è discusso di tematiche inerenti alla cittadinanza attiva, intesa, in particolare, rispetto alla necessità di rifuggire, in qualsiasi modo, atteggiamenti omertosi, sottolineando quanto sia importante avere il coraggio di denunciare e nutrire fiducia nelle Istituzioni, a partire dal Corpo Docente e dalla Dirigenza Scolastica, che, spesso, possono costituire il primo front line delle Istituzioni nel percorso di riscatto dal disagio che stanno vivendo.
A tale proposito, il Colonnello Saccone ha sottolineato il disvalore che ne deriva dalle violenti aggressioni, verificatesi, nel tempo, in danno di professori ed insegnanti, spesso aggrediti mentre stanno svolgendo semplicemente il loro servizio istituzionale.
Si è parlato ancora di alcuni argomenti vividi nell’età adolescenziale, richiamando, ad esempio, i fatti di cronaca di Catania, con la violenza consumata da parte di un branco di coetanei in danno di una 13enne, focalizzando il disagio di fette consistenti di giovani, provenineti da Paesi extra-comunitari, che, data la complessità della società attuale, rimangono ai margini della società, esaltando, dunque, i valori dell’integrazione e dell’inclusività. E’ stato commentato il violento femminicidio di Giulia Cecchettin, evidenziando la necessità di rifuggire ogni forma di oggettivazione sentimentale e violenza con conseguente accettazione del rifiuto. Infine, una breve analisi sul difficile quadro geo–strategico internazionale che impone di concepire il concetto di cittadinanza attiva, come consapevolezza e necessità di informarsi, esercitando i propri diritti e rispettando i propri doveri..
Di seguito, Lepore ha illustrato le opportunità ma soprattutto i pericoli della rete, ponendo particolare attenzione sugli aspetti psicologici connessi con l’utilizzo dei social network. Sono stati introdotti i temi del bullismo/cyberbullismo, dello stalking/cyberstalking e delle dipendenze da alcool e sostanze stupefacenti, nonché del revenge porn.
Tarantino ha evidenziato gli aspetti pragmatici dei diritti garantiti dalla Carta costituzionale.
Nella parte finale, è stata ampiamente illustrata la campagna di arruolamento dell’Arma.
Gli studenti sono stati informati sull’imminente scadenza del termine (2 marzo p.v.) per partecipare al concorso,per titoli ed esami, per l’ammissione al 14° corso triennale (2024−2027) di 626 Allievi Marescialli del ruolo Ispettori dell’Arma dei Carabinieri.
Puntuali info potranno essere reperite navigando on-line sul sito istituzionale www.carabinieri.it.
“L’incontro con studenti, qualificati ed interessati, è stato un arricchimento anche per l’Arma stessa contribuendo a rafforzare il sentimento di vicinanza tra l’istituzione, la scuola ed i giovani”, ha commentato a margine della discussione il colonnello Saccone.