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Teramo

Sanità, “Mariani e Pepe non hanno capito cosa si è detto in quinta commissione”

Le parole della consigliera regionale Marilena Rossi

Sayonara Tortoreto
“I consiglieri Mariani e Pepe evidentemente non hanno bene inteso quanto detto in quinta commissione”.
A dirlo la consigliera regionale di Fratelli d’Italia, Marilena Rossi, in replica alle dichiarazioni dei due consiglieri di opposizione.

“I vertici della Asl hanno ben spiegato che determinanti nel previsionale 2024 sono stati l’aumento contrattuale e una sentenza di Cassazione sull’applicazione dei buoni pasto, che hanno determinato un aumento di spesa di circa 18 milioni di euro. Un altro aumento di spesa, di circa 4 milioni, riguarda farmaci e dispositivi: al riguardo si noti che la Asl di Teramo nel 2023 ha fatto registrare un aumento di produttività di 11,5 milioni di euro rispetto all’anno precedente e nel 2024 la proiezione è di +6,7 milioni di euro. Produttività è una voce che può sembrare generica, ma si traduce in attività che hanno contribuito a migliorare i dati delle liste di attesa e della mobilità passiva”.

E ancora: “La riprova è quanto illustrato in quinta commissione e che i due consiglieri di opposizione mostrano di non aver inteso. Sulle liste di attesa, hanno spiegato i vertici della Asl, l’azienda teramana riesce a soddisfare le esigenze dei cittadini con percentuali che si avvicinano al 90% attraverso una serie di azioni messe in campo fra cui, solo per citarne alcune, l’attività di recall, l'”over booking” e soprattutto la presa in carico del cittadino che viene richiamato e ottiene un appuntamento nei tempi previsti dalla richiesta, qualora in prima battuta non abbia trovato risposte adeguate. Inoltre è stato poi spiegato che per la prima volta, sulla mobilità passiva intra ed extra, la Asl di Teramo ha segnato una brusca frenata rispetto a un andamento che negli anni passati segnava una crescita esponenziale”.

Pepe e Mariani “stiano tranquilli: i cittadini non corrono alcun rischio di vedere ridotta la qualità e il livello delle prestazioni sanitarie con il piano di razionalizzazione. Non è necessario aprire una “vertenza sulla sanità teramana.” Mistificare quanto è stato detto e ripetuto ieri in V Commissione dai tre direttori della Asl di Teramo in maniera chiara, cifre alla mano, senza ombre che celassero la verità, fa solo male alla popolazione e non fa bene alla minoranza, che viene e verrà smentita ogni volta che sarà necessario”.

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