Sant’Egidio alla Vibrata. Sarà davanti al tribunale a L’Aquila per protestare in maniera pacifica, sulla situazione con la quale convive da tempo.
Sua figlia, 16 anni, alle prese con patologie sanitarie, ha bisogno di aiuti e sostegni, ma Piero Angelini, piccolo imprenditore di Sant’Egidio alla Vibrata, da 32 mesi, si è visto sospeso la patria potestà. La decisione di manifestare pacificamente, il prossimo 16 ottobre dinanzi al tribunale dei minori, si lega alla necessità di avere delle risposte da parte della magistratura, dopo le varie istanze avanzate attraverso il proprio legale, Tiziano Rossoli attraverso i servizi sociali del comune di residenza.
“Da 32 mesi mi hanno sospeso la patria potestà e tuttora non posso esercitare il ruolo di padre. Mia figlia ha bisogno di supporto sanitario e scolastico ma ad oggi mi tengono appeso senza risposte. Mia moglie è ricoverata in ospedale per motivi di salute e per ora non puà essermi di aiuto, pertanto mi auguro che costoro siano sensibili al problema e attenti, mettendo a disposizione la coscienza e venire incontro al nostro problema familiare”.