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Teramo

Sant’Egidio, Medori incalza il sindaco: aumentano i costi del trasporto scolastico

Da una parte i contributi per chi va a scuola a Maltignano, dall'altra un incremento del 33% per le famiglie santegidiesi

lOCATELLI

Sant’Egidio alla Vibrata. “Con la delibera di giunta 110 del 6 dicembre, l’amministrazione Amatucci ha aumentato il contributo per il trasporto scolastico da 60 a 80 euro, un incremento del 33% rispetto all’anno precedente.

 

Questo aumento, deciso senza alcun miglioramento del servizio, colpisce duramente le famiglie che già devono fare i conti con l’inflazione, il potere d’acquisto che è diminuito e i prezzi dei beni di prima necessità che sono aumentati a dismisura”.
A sottolinearlo in una nota è Luigino Medori, capogruppo di Insieme per Sant’Egidio.

“La precedente amministrazione non soltanto aveva mantenute invariate le tariffe per tutto il quinquennio ma anche, in un’ottica di pianificazione del servizio a lungo termine, ricordiamo che aveva investito nell’acquisto di due nuovi scuolabus. Al contrario, Amatucci dimostra scarsa attenzione al benessere delle famiglie, preferendo politiche che penalizzano le scuole locali. Dopo aver incentivato l’esodo verso Maltignano con il rimborso di 1.160 euro, ora bastona chi sceglie di restare a Sant’Egidio”

Questo atteggiamento appare come un deliberato tentativo di svuotare i plessi scolastici cittadini, favorendo altre realtà a scapito del nostro sistema educativo.

Amatucci tagli i rimborsi a Maltignano e le spese inutili, usi quei fondi per evitare questo aumento ingiustificato che impatta sulle famiglie di Sant’Egidio che scelgono invece le nostre scuole per formare ed istruire i propri figli e le aiuti con vere politiche di sostegno.

“A riprova della negligenza e della sciatteria con cui il sindaco Amatucci e la sua giunta affrontano le criticità del mondo scolastico denunciamo che dai primi di novembre, una classe della scuola media di via Archimede sta affrontando l’inverno senza riscaldamento, nonostante le ripetute promesse di una rapida soluzione: la soluzione è stata quella di portare nel plesso due stufette elettriche che causano blackout e mettono a rischio studenti e personale. Un episodio grave, emblema di inefficienza, che approfondiremo presto con un articolo dettagliato per svelare i retroscena, le bugie e le false promesse.” – conclude Luigino Medori capogruppo di Insieme per Sant’Egidio.

 

 

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