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Sant’Omero. Una sorta di rimpallo di competenze, sempre legate alla burocrazia. Poi si trova una soluzione utile per risolvere il problema.
La vicenda. La figlia di una donna ricoverata in gravissime condizioni, all’ospedale di Sant’Omero (residente a Sant’Egidio), vuole rinnovare la carta d’identità della mamma, ma il Comune di residenza comunica che deve essere il Comune di Sant’Omero ad occuparsi della procedura.
La donna, allora fa tappa a Sant’Omero, e si sente dire che tocca invece al Comune di Sant’Egidio.
La signora, esausta e sballottata dalla burocrazia, si reca dal sindaco di Sant’Egidio alla Vibrata, Annunzio Amatucci, esponendo la situazione.
Il sindaco scrive al comando della polizia locale di Sant’Omero per cercare di trovare una soluzione.
Il Comune di Sant’Omero ha l’ufficio anagrafe chiuso perché l’unica impiegata è attualmente in malattia e la dirigente del settore, neo assunta invece è in congedo in maternità.
L’intervento del comandante della polizia locale, che ha certificato la situazione, assumendosi l’onere della verifica, ha superato le criticità che erano emerse tra i due uffici anagrafe, spianando la strada per il rinnovo del documento. Ora la comunicazione è stata trasmessa al prefetto in attesa di risolvere la questione.