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Teramo

Multa Paucis, ipotesi installazione cucina esterna al Santuario

Incontro in prefettura per l'associazione che deve trasferirsi per i lavori

Mentre i volontari della Multa Paucis, associazione di Teramo che fornisce pasti ai bisognosi, scrivono a presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e a Papa Francesco, questa mattina si è tenuto un vertice in prefettura.

Obiettivo, infatti, è trovare una nuova collocazione all’associazione che deve lasciare il Santuario della Madonna delle Grazie per i lavori di restauro.

L’ipotesi a stretto giro, di cui si parlerà approfonditamente in un incontro fissato per giovedì pomeriggio con i volontari stessi, è quella di installare una cucina provvisoria esterna, su area comunale, per consentire all’associazione di continuare a fornire pasti (circa 250 al giorno) a chi ne ha bisogno. Oltre a questa ipotesi, è giunta anche apertura da parte di un soggetto privato a mettere a disposizione la cucina del proprio ristorante, attualmente non aperto, per consentire l’attività ai volontari.

Contemporaneamente però si dovrà aprire un percorso di “stabilizzazione” della Multa Paucis: essendo il Santuario di proprietà del FEC (Fondo edifici di culto), l’associazione dovrà fare richiesta ai frati francescani di voler usufruire di una parte dei luoghi per la loro opera di carità. A quel punto i frati lo faranno presente al FEC per iniziare il percorso di regolarizzazione e installazione di una nuova cucina.

Il Comune di Teramo, con in prima linea la vice sindaca Stefania Di Padova, sta spingendo molto per salvaguardare l’attività dell’associazione: “È una realtà che deve restare nel Santuario, perché agisce nel vero spirito francescano, ‘chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto’. È importante salvaguardarla”, ha dichiarato Di Padova.

Questa mattina in prefettura oltre alla vice sindaca presente anche il vice prefetto, il dirigente del Comune Remo Bernardi, la Sovrintendenza, la ditta incaricata dei lavori e un delegato dei francescani. Un incontro all’apparenza costruttivo, dal quale le ipotesi avanzate dovranno trovare concretizzazione nelle prossime ore anche con la volontà dell’associazione, aperta a tutti coloro che hanno difficoltà, anche se solo momentanee.

 

 

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