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Teramo

Scienza e musica: l’elettronica sulla rotta della bioacustica oceanica

lOCATELLI

Tradurre dati scientifici rilevati da sismografi e idrofoni al di sotto del Mar Ionio in una performance musicale dalle frequenze accessibili per ogni tipo di pubblico: è questa la sfida che il Dipartimento di Nuove Tecnologie del Conservatorio “G. Braga” di Teramo ha colto in seguito alla collaborazione nata con l’istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), da anni capofila della Giornata Mondiale degli Oceani.

 

Per l’edizione 2025, la WOD (World Oceans Day) si svolgerà a Castelnuovo a Napoli nelle giornate di 6, 7 e 8 giugno. “Studiare Nuove Tecnologie è un’opportunità per gli studenti non solo per accedere a professioni come producers, tecnici del suono ecc., ma anche per saper approfittare virtuosamente delle costanti innovazioni informatiche del contemporaneo, al fine di esplorare nuovi linguaggi artistici multidisciplinari e applicati”, spiega il M° Stefano Lelii, coordinatore del Dipartimento.

Dunque, accompagnare allo studio classico di uno strumento musicale supporti elettronici utilizzati come partner per performance musicali sperimentali può aprire le porte addirittura ad una bioacustica al servizio degli Oceani e dell’Ambiente, come questa nuova collaborazione sta permettendo di osservare con entusiasmo e nuove sfide, in cui la ricerca scientifica e quella musicale si incontrano.

 

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