Scogliere Alba Adriatica e Villa Rosa: dal 20 gennaio parte l’intervento
Prime opere sulla foce del Vibrata
Alba Adriatica. Nell’approdo di Martinsicuro proseguono le attività di stoccaggio dei massi naturali che andranno a comporre le scogliere.
Qualche chilometro più a sud, invece, si attende il via libera per l’attività del motopontone per iniziare a collocare le barriere anti-erosione. Gli attesi lavori per la realizzazione delle scogliere a Villa Rosa sud e nella parte nord di Alba Adriatuica sono oramai prossimi a partire. Nella settimana che va dal 20 al 25 di gennaio (non c’è ancora un momento ufficiale, visto che si è in attesa di alcuni autorizzazioni e anche delle situazioni meteo) prenderà il via la prima maxi-opera di protezione del litorale. In realtà si tratta dei primi due lotti (per quasi 6milioni di euro, finanziati con fondi regionali di Protezione civile) del più ampio piano di difesa della costa che poi proseguirà fino alla foce del Salinello.
La società molisana che si è aggiudicata il primo appalto, infatti, sta proseguendo con l’accumulo dei massi naturali nell’approdo di Martinsicuro e poi il motopontone avrà il compito di trasferirli nelle zone d’intervento.
I lavori. Le attività inizieranno dalla foce del Vibrata, con gli interventi funzionali alla realizzazione delle barriere orizzontali.
Una sorta di accompagnamento del fiume verso il mare. Poi saranno realizzate le scogliere ad Alba Adriatica nord e infine a Villa Rosa. Per realizzare la prima parte delle opere, come da programma, serviranno 8 mesi. Ovviamente durante il periodo estivo ci sarà uno stop da giugno a settembre. Comunque tempi e modalità di intervento saranno illustrati nei prossimi giorni dalla Regione (servizio opere marittime), attraverso l’assessore Umberto D’Annuntiis.