Scontri Giulianova-Teramo, i cinque tifosi restano ai domiciliari
La decisione del gip dopo gli incidenti di domenica in via Cupa
Il gip Roberto Veneziano, con un’ordinanza di 38 pagine, ha convalidato gli arresti dei cinque tifosi (tre del Teramo e due del Giulianova) che domenica scorsa sarebbero stati tra coloro ad aver partecipato agli scontri di via Cupa nel pre gara. Tutti e cinque restano agli arresti domiciliari.
Ieri mattina si è tenuta l’udienza di convalida, con quattro arrestati che hanno deciso di non rispondere davanti al giudice ed un tifoso del Giulianova, difeso dal legale Adriana Di Felice, ha fornito la sua versione dei fatti. Il gip si era poi riservato la decisione, rendendola nota questa mattina.
Gli altri ultras, tutti ai 26 ai 37 anni, sono rappresentati dagli avvocati Nello Di Sabatino, Caterina Lettieri e Filippo Torretta.
I legali sono già intenzionati a rivolgersi al tribunale del Riesame.
I cinque tifosi, per cui la procura di Teramo ha chiesto ieri il mantenimento della misura dei domiciliari, le ipotesi di reato sono rissa aggravata, lancio o utilizzo di oggetti atti a offendere in occasione di manifestazioni sportive e travisamento. Tra loro un tifoso teramano che deve rispondere anche di lesioni aggravate in quanto, per chi indaga, responsabile del ferimento del carabiniere con un sasso, militare che poi ha avuto dieci giorni di prognosi al pari di un poliziotto.
Sono in atto ancora indagini da parte della Digos per denunce e Daspo.
