Segnalare i punti di raccolta in caso di calamità: a Silvi lo richiedono gli studenti
Scordella ha invitato la 1C della scuola media in Comune e ha assicurato che presto arriverà la segnaletica mancante
La classe 1^ C della scuola secondaria di 1° grado “G. Bindi” dell’Istituto Comprensivo “G. Pascoli” di Silvi, ieri mattina è stata ricevuta dal sindaco Andrea Scordella, dal funzionario Carlo Durante, dal consigliere delegato Vincenzo Caruso e dai rappresentanti della locale Protezione Civile nella sala consiliare del Comune.
L’incontro era stato richiesto dai docenti Costantina De Santis e Michele Di Tommaso per conto degli alunni che, nell’ambito della campagna “Io non rischio” della Protezione Civile, hanno rilevato la carenza delle indicazioni dei punti di raccolta della popolazione in caso di eventi calamitosi.
“I nostri alunni – ha detto la prof. De Santis – hanno dimostrato vivo interesse per la campagna di informazione che la scuola tiene ogni anno sul comportamento da tenere in caso di eventi calamitosi. Nel caso specifico, gli alunni hanno preso in esame la carta allegata al Piano Comunale di Protezione Civile rilevando la mancanza di precise indicazioni dei punti di raccolta dei cittadini previste nel Piano. L’incontro ha soddisfatto i nostri studenti che hanno avuto l’opportunità di interloquire direttamente con il sindaco, con il funzionario comunale responsabile del Servizio e con i rappresentanti della locale Protezione Civile”.
Il sindaco Scordella, dopo aver elogiato i ragazzi per il loro senso civico e per l’interesse dimostrato verso i problemi della città, ha tracciato il quadro generale dell’organizzazione degli uffici e del personale del Comune soffermandosi su quella della Protezione Civile e sull’atteggiamento che i cittadini devono assumere in caso di calamità naturali imprevedibili.
“Il nostro Comune – ha comunicato alla fine il sindaco Scordella – è stato uno dei primi ad adeguare il Piano di Protezione civile alle nuove direttive governative. Ci siamo dotati di un COC, Centro Operativo Comunale, del quale fanno parte amministratori pubblici, una struttura tecnico/amministrativa comunale composto da tecnici e personale per il primo intervento e i volontari della Protezione Civile con la quale abbiamo stipulato una convenzione. Il COC ha il compito di far partire l’allarme verso la popolazione e di organizzare i soccorsi”.
Per quanto riguarda la mancanza della segnaletica indicante i punti di raccolta segnalata dagli alunni, il funzionario Carlo Durante, ha assicurato che, su esplicita iniziativa del sindaco e del consigliere incaricato Vincenzo Caruso, sono state individuate e destinate le risorse necessarie per provvedere ad acquistare i cartelli e a posizionarli in tempi brevi nei punti indicati nel Piano di protezione civile.
Il presidente della sezione della Protezione Civile, Matteo Coviello, ha illustrato ai ragazzi l’organizzazione e gli obiettivi del corpo dei volontari soffermandosi, su richiesta specifica di alcuni alunni, sulle modalità da seguire per entrare a farne parte come volontari dopo i 16 anni di età.