Sequestro Delfico, Mariani: “Regione e TUA rivedano le corse del trasporto scolastico”
Per gli orari pomeridiani degli studenti
“C’è bisogno di rivedere e, in alcuni casi, implementare il servizio di trasporto pubblico scolastico messo in campo dalla TUA per venire incontro alla situazione straordinaria venutasi a creare nel teramano dopo il sequestro della struttura del Liceo “Delfico” che sta costringendo molti studenti a svolgere le lezioni nel pomeriggio in altri istituti del capoluogo”.
A chiederlo il presidente della Commissione Vigilanza Sandro Mariani che in questi giorni ha raccolto le istanze di numerose famiglie e di diversi amministratori della provincia che segnalano ovvi “disservizi” che si sono venuti a creare a causa di questo cambio negli orari delle lezioni.
“Per esempio il consigliere comunale di Colledara Gesidio Frale mi ha segnalato la situazione di circa una quarantina di studenti dei comuni di Isola del Gran Sasso, Colledara, Castelli e Tossicia che, dopo essere usciti da scuola intorno alle ore 18:00 sono costretti ad attendere le 19:00 per prendere un pullman già strapieno che li riporta a casa intorno alle ore 20:00/20:30 dopo che sono usciti dalle loro abitazioni intorno alle 13:00 per andare a scuola – sottolinea Mariani – una problematica che ho già segnalato all’Assessore regionale competente e ai vertici della TUA chiedendo l’istituzione di una corsa straordinaria intorno alle ore 18:15 che da Teramo porti i ragazzi via autostrada, con due fermate, a Colledara e Isola in tempi celeri”.
“Questa però è solo una delle tante problematiche che si sono venute a creare con l’istituzione dei turni di scuola pomeridiani, situazioni straordinarie che richiedono interventi celeri da parte della Regione e del gestore del servizio di trasporto pubblico in attesa che i nostri ragazzi possano tornare a fare lezioni mattutine come i loro coetanei, riappropriandosi dei loro tempi e dei loro spazi, ma soprattutto di quelle attività pomeridiane, come sport, musica e corsi vari, che sono fondamentali per la loro crescita e maturazione esattamente come la scuola” conclude Mariani.