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Teramo

Settemila firme per chiedere chiarezza sulla morte di Patrick Guarnieri

Aperta la petizione, oggi cerimonia di ricordo a Mosciano

lOCATELLI

A un anno dalla sua scomparsa, nel giorno in cui a Mosciano Sant’Angelo viene celebrato un Memorial per ricordarlo, sono oltre 7mila le persone che in poche ore hanno firmato la petizione di Liana Cappato su Change.org per chiedere di fare luce sulle circostanze della morte in carcere del ventenne Patrick Guarnieri, il quale – ricorda l’autrice della petizione – era “autistico, non verbale, sordo e cleptomane certificato.”

Ricostruendo i fatti che hanno portato alla sua incarcerazione, la promotrice ricorda che era stato “sorpreso a rubare cosa non si sa, (non ha certamente rapinato una banca), dopo essere uscito dagli arresti domiciliari è stato per lui disposto il carcere. Viene da chiedersi come si possa disporre un ambiente critico come il carcere per una persona autistica, non verbale”, si domanda Cappato.

“Il ragazzo viene bullizzato e picchiato svariate volte, messo impunemente in isolamento. Non dà pace l’idea che non potesse difendersi perché autistico, non verbale! Chissà il terrore nel cuore di Patrick, la sua disperazione… La fantasiosa giustificazione della disposizione del suo isolamento non soddisfa, poiché mettere un autistico in una simile condizione significa condannarlo quantomeno alla “morte interiore”. Per Patrick è stata morte effettiva”, sostiene l’autrice.

“Il corpo di Patrick Guarnieri viene ritrovato senza vita il giorno del suo ventesimo compleanno,  il 13 marzo 2024. Il giovane autistico sembra essersi impiccato e il suo “caso” viene archiviato come suicidio” ,prosegue il testo dell’appello. “Non si può morire così a vent’anni”.

“Comunque siano andate le cose”, prosegue, “Patrick oggi non è qui con noi perché chi doveva proteggerlo e salvaguardare il suo equilibrio psicofisico ha pensato di farlo mettendolo in un ambiente critico come un carcere.”

Per questo, i firmatari ritengono che “sia giunto il momento di fare chiarezza e pretendere giustizia per lui e per tutti noi, perché tutti potremmo essere vittime di errori così grossolani. Chiediamo che venga fatta chiarezza sulla vicenda che ha portato questo ragazzo alla morte e soprattutto chiediamo che il magistrato che ha disposto questo provvedimento a nostro parere scellerato, ne renda conto per l’errore commesso”.

Oggi, nel frattempo, si terra il memorial presso la chiesa San Michele Arcangelo di Mosciano Sant’Angelo e inizierà con una messa in suffragio del giovane Patrick alle ore 17:30. Al termine della funzione, presso il piazzale antistante la chiesa, si procederà al ricordo di Patrick Guarnieri.

A prendere parte alla manifestazioni le associazioni “Aperger Abruzzo e Autismo fuori dal Corod ODV” con i familiari e con il “Coordinamento Codice Rosso”, il Garante dei Detenuti Monia Scalera.

L’invito a partecipare è stato esteso ai sindaci di Mosciano Sant’Angelo, Teramo, Giulianova ed i rispettivi assessori alle Politiche Sociali ma anche ad altri rappresentanti politici e alla Direttrice della Casa Circondariale di Teramo, oltre agli amici.

“Sarà un memorial per unirci nel ricordo di Patrick e per stringerci con profondo affetto alla sua Famiglia. Il 13 marzo doveva essere un giorno di festa; Patrick avrebbe compiuto 21 anni ed invece sarà un anno dalla sua tragica morte”.

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