Campli. Il gruppo consiliare di minoranza, Ricostruiamo Campli entra nel dibattito politico, su base provinciale, nato dalle dichiarazioni del consigliere Pietro Adriani. E quello alla luce degli interventi sulle strade provinciali.
La recente trasformazione del consigliere Adriani nel censore della politica provinciale e regionale, impegnato in una campagna elettorale precoce, non può essere ignorata. Conoscevamo l’Adriani del tutto silente in consiglio comunale e completamente accondiscendente al sindaco Agostinelli come uomo solo al comando. Lo scopriamo come megafono impegnato a diffondere idee altrui per raccogliere consensi a favore dei sodali di partito.
Tuttavia, è nostro dovere rammentare che la sua priorità dovrebbe essere la gestione efficiente del Comune di Campli, piuttosto che lanciarsi in attacchi sterili contro Consiglieri regionali, tra l’altro di minoranza, e il Presidente della Provincia.
L’amministrazione comunale della quale fa parte, sta fallendo miseramente nella realizzazione di progetti cruciali per la comunità. Tra i più eclatanti, evidenziamo:
1. lo stallo dei lavori al Campo Sportivo “U. Bollettini” chiuso da quasi due anni;
2. la negligenza per i lavori di messa in sicurezza e recupero di Palazzo Farnese, Casa dei lanaioli, Palazzo Rozzi, Palazzo Lucque, ecc.;
3. i ritardi critici nella costruzione del Polo Scolastico di Nocella, con la fuga degli alunni verso le scuole di altri comuni;
4. la ricostruzione di Castelnuovo mai partita, con ancora formalmente da individuare le aree dove delocalizzare gli immobili da ricostruire;
5. l’inerzia nella messa in sicurezza del costone franoso a Castelnuovo;
6. la ricostruzione della Palestra Nino Di Annunzio, che rischiava di diventare uno scatolone in una piscina;
7. la telenovela del ponte sul Goscio a Floriano di Campli, con diverse famiglie di nuovo isolate a distanza di otto anni.
Di fronte a queste sue recenti e superficiali dichiarazioni, consigliamo vivamente al consigliere Adriani di confrontarsi con il suo collega di maggioranza, Luca Di Girolamo. Quest’ultimo, più abile a posare per foto durante i lavori di asfaltatura realizzati dalla Provincia, avrebbe potuto aggiornarlo sullo stato delle strade provinciali camplesi.
Ma forse per Adriani è troppo imbarazzante rivolgersi a Di Girolamo, data la sua stretta associazione con Quaresimale, ex sindaco e un tempo mentore e riferimento politico di Adriani. Gli consigliamo inoltre di farsi un giro sulle strade comunali, come la fondovalle di Campli o la strada comunale di Case all’Orso, nella sua frazione, per verificare le loro pietose condizioni e prendere atto della sua personale incapacità e della sua amministrazione a sistemarle nei quasi cinque anni di governo comunale.
Il partito di Fratelli d’Italia ha deciso che a Campli si debbano sostenere solo i candidati scelti dal partito della Meloni, ignorando le reali esigenze dei cittadini. Adriani, seguendo ciecamente questa linea, preferisce appoggiare figure imposte e disconnesse dalla realtà locale, anziché valorizzare chi ha già dimostrato impegno e dedizione per la nostra comunità.