Silvi aderisce all’Agenzia di promozione del turismo sostenibile
La soddisfazione di Scordella che si dice pronto a questa nuova sfida
Silvi. Si è tenuta nella sala convegni dell’Abruzzo Marina Hotel la presentazione dell’APTS, Agenzia di promozione del turismo sostenibile che, dopo il riconoscimento da parte della Regione, sta prendendo sempre più corpo con l’adesione di amministrazioni provinciali e comuni.
A far gli onori di casa ai numerosi partecipanti, tra i quali figuravano il sottosegretario di Stato all’Agricoltura Luigi D’Eramo, i presidenti delle Province di Teramo Camillo D’Angelo e di Pescara Ottavio De Martinis e tanti operatori turistici, è stato il sindaco Andrea Scordella che ha tenuto una accurata relazione sui motivi dell’adesione del Comune di Silvi al progetto ideato e promosso da Benigno D’Orazio, amministratore delegato di “PopoliTerme”, capofila del nuovo organismo che ha già ottenuto ampi consensi e adesioni persino da fuori regione.
“Il turismo sostenibile – ha detto il sindaco Scordella – è il futuro per l’intero sistema turismo. Non a caso gli esperti di marketing lo ritengono un obiettivo essenziale per la ripresa e lo sviluppo di questo settore vitale dell’economia abruzzese. Ne siamo ben convinti tutti anche qui a Silvi, operatori turistici e coalizione che governa questa città che lo ha posizionato tra i punti principali del suo programma. Il turismo tradizionale e perfino quello cosiddetto fidelizzato negli ultimi anni hanno mostrato in maniera chiara segni di affanno anche perché la concorrenza delle concorrenti è impari poiché regioni come la Puglia, la Campania, la Sicilia l’Emilia Romagna ed altre ancora dispongono di risorse finanziarie da destinare alla promozione turistica fino a dieci volte superiori a quelle dell’Abruzzo.
La nostra risorsa, come ha ben sottolineato Benigno D’Orazio – ha aggiunto Scordella – è l’alta qualità dell’offerta turistica che noi possiamo vantare che si basa su un ambiente vivibile dove si fondono meravigliosamente mare, monti, colline, boschi, parchi, aree protette, città d’arte, borghi di pregio, siti archeologici, storia, tradizione, cultura, straordinarie specialità enogastronomiche a km.0, strutture termali e per il benessere di eccellenza e, non ultima, la professionalità dei nostri operatori turistici. Dobbiamo tenere nella giusta considerazione – ha concluso Scordella – che in Italia e in Europa c’è un’ampia fascia di vacanzieri, che crescerà sempre di più, che per stile di vita sceglie di programmare le proprie vacanze tenendo conto di queste peculiarità che noi più di altri abbiamo. Ora dobbiamo farle conoscere e saperle offrire”.