Silvi ricorderà la tragedia avvenuta il 30 agosto di 102 anni fa in un passaggio a livello incustodito di Chieti Scalo dove morirono, insieme al maestro Giuseppe Palmisano, 11 dei 43 componenti della gloriosa Banda Città di Silvi, travolti dal treno Pescara – Roma mentre si recavano per un concerto a Civitaquana a bordo di un camion.
“Il ricordo di quella grande disgrazia – ha dichiarato il sindaco Andrea Scordella – rimarrà per sempre vivo nella memoria della nostra città. In quella tristissima vicenda spicca la grande solidarietà che in tanti in Abruzzo, il Comune e la popolazione di Chieti in particolare, offrirono ai parenti dei musicisti e alla nostra città. E’ bello e doveroso, da parte nostra e di coloro che ci seguiranno negli anni a venire, rendere omaggio in questo giorno a quelle vittime e al rinomato Concerto bandistico che aveva portato il nome di Silvi ai più alti livelli musicali dell’epoca”.
Il parroco Don Gaston Mugnoz Meritello, promotore e anima della commemorazione ha unito il momento religioso a quello strettamente celebrativo con due iniziative di alto profilo: la celebrazione di una solenne Messa di suffragio, preceduta dal posizionamento di una corona sotto la stele che ricorda i musicisti caduti, animata da un ensemble di eccezionali musicisti.
Insieme all’organista Giuseppe Sanelli suoneranno Marco Vignali e Luca Falcone (tromba), Daniele Di Carlo (corno), Franco Celidonio (trombone), Lorenzo Torelli (tuba) e Antonio Renzella (timpani) che accompagneranno il soprano Maria Rita D’Orazio. “Eseguiremo brani scelti di musica sacra – ha detto il maestro Marco Vignali, direttore del Complesso Bandistico “Città di Silvi” e rielaboratore delle musiche – attingendo al repertorio religioso classico per animare le parti fisse della liturgia eucaristica.
Nel corteo che si snoderà dalla chiesa fino alla loggia e ritorno in piazza, il Complesso bandistico al completo eseguirà “Silvi in festa” ed altre marce sinfoniche inedite del M° Perazzitti e di altri autori”.