Sindaci in carica 6 mesi in più in 12 Comuni della provincia di Teramo
Il rinvio riguarda i Comuni che hanno votato durante la pandemia
Le elezioni amministrative per il rinnovo dei sindaci e dei consigli comunali eletti tra il 2020 e il 2021 sono state prorogate.
Il rinvio riguarda i Comuni che, a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19, hanno votato tra il 15 settembre e il 15 dicembre dei suddetti anni. Una circolare del prefetto di Teramo, Fabrizio Stelo, inviata agli uffici elettorali dei Comuni della Provincia e in linea con le indicazioni fornite dal Ministero dell’Interno, ha chiarito che i Comuni che sono andati al voto durante il periodo pandemico torneranno alle urne con una finestra posticipata di 6 mesi.
IL PROVVEDIMENTO: nello specifico, i Comuni che hanno votato nell’autunno del 2020 eleggeranno i loro rappresentanti nella primavera del 2026, mentre quelli che hanno votato nell’autunno del 2021 nella primavera del 2027. Il mandato durerà 6 mesi in più per i sindaci eletti in pandemia, con uno slittamento all’anno successivo rispetto a quello di scadenza. Un ritorno alla normalità, un modo per riallinearsi alle tornate elettorali ordinarie e rientrare nella finestra stabilita dalla legge 182/1991, ovvero quella che va dal 15 aprile al 15 giugno.
I COMUNI INTERESSATI: in provincia di Teramo sono Castel Castagna, Castelli, Isola del Gran Sasso, Montorio al Vomano (2020-2026) e Basciano, Bellante, Bisenti, Castellalto, Colonnella, Cortino, Pietracamela, Roseto degli Abruzzi (2021-2027). La nota del prefetto Fabrizio Stelo consente agli enti locali di pianificare le attività elettorali nell’ambito della programmazione amministrativa.