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Tanti applausi per l’ultimo saluto a Giandonato Morra FOTO VIDEO

Cattedrale gremita per l'addio dell'avvocato e politico

Sayonara Tortoreto

Applausi, tanti ed a più riprese, una Cattedrale del Duomo gremita, fiori rossi e l’abbraccio ideale del mondo civile e politico, stretto oggi attorno ai familiari per l’ultimo saluto a Giandonato Morra.

“Giando”, avvocato e politico, esponente di Fratelli d’Italia da ben prima che il partito arrivasse a guidare il governo del Paese, Morra è scomparso sabato scorso a 64 anni per un male che ha provato a combattere fino all’ultimo.

 

Nel Duomo gremito presenti non solo sindaci del territorio ed esponenti di centrodestra, ma anche rappresentanti di quel centrosinistra che ha sempre apprezzato e rispettato i valori di Morra, come riconosciuto anche dal sindaco Gianguido D’Alberto, nella lettera scritta e letta in ricordo di colui che lo ha “sfidato” nella campagna elettorale che poi lo ha portato a diventare sindaco di Teramo per la prima volta.

La città che lo ha adottato (era originario di Cerignola) lo ha oggi idealmente abbracciato ed ha sostenuto in maniera discreta la moglie ed i due figli.

Tanti i cittadini ed ex amministratori che hanno voluto essere presenti oltre all’Ordine degli Avvocati, in toga, per ricordare il collega come ha fatto il presidente Antonio Lessiani; a salutarlo esprimendo il proprio ricordo anche il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio (che ha ricordato la sorella scomparsa per lo stesso male), il responsabile nazionale di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, la coordinatrice provinciale di Fratelli d’Italia, Marilena Rossi ed una nipote. Presente anche il direttore sportivo del Napoli, Mauro Meluso, cognato di Morra.

Ad officiare le esequie il vescovo Lorenzo Leuzzi.

 

 

 

 

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