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Teramo

Azione: “La provincia di Teramo non può avere un solo assessore nella giunta regionale”

Il commento del segretario provinciale Alessio D'Egidio

“Oggi, con un misto di speranza e determinazione, desidero augurare buon lavoro all’unico assessore regionale della Provincia di Teramo, De Annuntis. Tuttavia, reputo essenziale sottolineare alcuni aspetti fondamentali che non possono essere trascurati. È innegabile che il panorama politico abruzzese, in particolare nel contesto della provincia di Teramo, abbia subito una serie di dinamiche che hanno minato la rappresentanza democratica e il ruolo di Teramo capoluogo nel contesto regionale. Il centro destra, con particolare riferimento a Fratelli d’Italia, ha perpetrato una serie di scelte che hanno penalizzato significativamente la rappresentanza della città di Teramo, con conseguenze tangibili e profonde”.

A dirlo Alessio D’Egidio, segretario provinciale di Teramo in Azione.

“La decisione di candidare individui estranei alla realtà abruzzese nelle elezioni politiche ha indubbiamente influito in modo negativo sulla nostra capacità di essere adeguatamente e equamente rappresentati nelle istituzioni chiave. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: un unico rappresentante parlamentare, per la nostra provincia, e ora, nel contesto del consiglio regionale, solo una presenza nell’esecutivo, nettamente insufficiente. È inaccettabile che su otto figure istituzionali apicali, solo una sia destinata a Teramo, come se la nostra provincia fosse relegata a un ruolo secondario, dimenticando il suo contributo ma soprattutto il valore strategico che detiene, nel suo complesso e senza possibilità di contestazione. Teramo non merita di essere trattata come la Cenerentola della regione, con un solo assessore a rappresentanza di una popolazione sempre più dinamica e che abita un territorio che ha sempre più bisogno di riscoprire e di amministrare con discernimento le sue risorse e le sue potenzialità”.

E conclude: “In occasione dell’insediamento del nuovo consiglio regionale, dove il presidente Marsilio ha presentato la sua giunta, trovo doveroso rivendicare ed esigere quel diritto all’ascolto che ci è stato negato. Teramo merita una rappresentanza adeguata, un ruolo di primaria importanza nelle decisioni regionali e un riconoscimento del suo valore unico e irrinunciabile”.

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