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Teramo

“Teramo città paralizzata: piazza Garibaldi e Pums a che punto sono?”

L'attacco del capogruppo di Fratelli d'Italia, Luca Corona

Sayonara Tortoreto

“La campagna elettorale regionale ha pesantemente impegnato la giunta comunale teramana. In particolare il primo cittadino ha dovuto-voluto presenziare agli incontri e agli eventi per sponsorizzare il suo candidato. Nulla di grave se la città di Teramo non fosse, da mesi, bloccata da un imbarazzante disimpegno degli amministratori. Cantieri avviati, lavori sospesi, strane disavventure burocratiche. Teramo si presenta così: nessuna opera con cronoprogramma rispettato e situazione parcheggi in balia al caos con un assessore che tace sul PUMS”.

A dirlo il capogruppo di Fratelli d’Italia Luca Corona.

“I cittadini, intanto, pagano il conto.  Ad oggi abbiamo completa stasi (in un preoccupante silenzio) su Via Longo, sullo Stadio “vecchio” e sulla gestione del Bonolis, sul campo da calcetto a Colleatterrato Alto e del campo polivalente in Via Pilotti, sulla Centrale de la Cona, sull’area camper in zona Gammarana, sull’abbandono della degradata Piazza Donatori di Sangue, sul cosiddetto progetto della stazione di posta a Villa Pavone (ancora in attesa che il Sindaco risponda alla petizione dei cittadini), sul teatro comunale chiuso ormai da due mesi e a cui questa amministrazione non ha fornito alcuna alternativa, per non parlare del Museo Savini, di Palazzo Orsini e delle scuole in merito alla ricostruzione pubblica”.

E ancora: Infine, a coronamento di un caotico immobilismo, vi è la situazione vergognosa di Piazza Garibaldi. L’assessore Cavallari mesi fa, probabilmente in funzione di consenso elettorale, convocò frettolosamente una conferenza stampa proprio per vantarsi dell’opera e dei tempi di consegna. Nulla di quanto detto è stato rispettato. Ad oggi vi è una sospensione lavori.  Chiediamo all’assessore Cavallari risposte concrete sul cantiere di Piazza Garibaldi e anche sulle presunte (e qualora vere preoccupanti) dimissioni del direttore dei lavori dell’Ipogeo. Le risposte concrete riguardano tempi e responsabilità ed esulano dal cosiddetto scaricabarile. Chiediamo risposte all’assessore Filipponi sul PUMS e sulla gestione dei parcheggi. Infine ci auguriamo che il sindaco si sinceri del lavoro dei suoi assessori e ci racconti, in una narrazione non politica ma tecnica, a che punto siamo con i cantieri e dia ai cittadini soluzioni ai problemi che dieci mesi fa questa amministrazione vendeva come favolose opportunità”.

 

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