Prezzi benzina, multati dodici distributori nel teramano
Controlli a tutto tondo del comando provinciale della fiamme gialle di Teramo
I reparti del comando provinciale di Teramo, nei mesi di luglio e agosto, hanno avviato serrati controlli preventivi nell’ambito dell’intera provincia, con particolare riguardo alla zona costiera, interessata da una maggiore affluenza turistica, al fine di rafforzare l’attività di presidio per il contrasto alla contraffazione, allo spaccio degli stupefacenti, alla tutela del “Made in Italy” e alla sicurezza dei prodotti a garanzia dei consumatori finali.
Al setaccio diverse attività commerciali, dove sono stati sequestrati complessivamente circa 66.000 prodotti non sicuri (accessori moda e di bigiotteria) esposti in vendita e risultati essere privi del marchio CE e/o non conformi agli standard di sicurezza, in violazione del Codice del Consumo, perché mancanti della ragione sociale, della sede del produttore o dell’importatore ovvero di indicazioni in lingua italiana. Inoltre, sono stati scoperti 41 lavoratori non regolarmente assunti e sono stati verbalizzati 18 datori di lavoro per impiego di manodopera “in nero”.
Sono stati inoltre eseguiti 12 controlli nei confronti di distributori di carburante, da cui è emersa, in taluni casi, l’omessa comunicazione all’Osservaprezzi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e pertanto sono state contestate sanzioni per 1.200 euro.
Per quanto concerne l’attività operativa sulla rete stradale, i finanzieri hanno controllato oltre 1.000 veicoli in transito sul territorio provinciale, identificando 1.225 soggetti, constatando diverse infrazioni al codice della strada, che hanno portato alla redazione di 22 verbali e, in alcuni casi, alla decurtazione di punti sulla patente e alla contestazione di sanzioni per circa 1.600 euro.
In materia di contrasto al traffico di droga, con il supporto delle unità cinofile della compagnia di Giulianova, le fiamme gialle teramane hanno sequestrato 292 gr. di sostanze stupefacenti, con segnalazione di 70 soggetti all’autorità prefettizia.
Il monitoraggio eseguito dai reparti territoriali della provincia di Teramo proseguirà anche nel prossimo periodo a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.