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Teramo

A San Nicolò a Teramo diversamente abile non ha spazio per transitare VIDEO

Il consigliere di Fratelli d'Italia Luca Corona sottolinea la scarsa manutenzione del verde

“La manutenzione del verde pubblico richiede una seria programmazione che l’attuale amministrazione guidata dal sindaco Gianguido D’Alberto purtroppo non riesce, evidentemente, a fare. La programmazione passa anche, e ovviamente, attraverso la destinazione di risorse economiche canalizzate verso il verde e il decoro urbano la cui gestione non si ripercuote esclusivamente sull’immagine della città di Teramo e dei territori del Comune ma anche sulla qualità della vita e dei servizi offerti ai cittadini. Offerti in quanto diritti e non come ultima elargizione propagandistica”.

A dirlo il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Luca Corona.

“Decoro urbano e gestione del verde pubblico rappresentano da mesi un terreno di sconfitta per il nostro Comune. Le segnalazioni sono continue così come le lamentele che i cittadini portano all’attenzione del sottoscritto affinché si denunci una situazione imbarazzante. In questi giorni alcuni cittadini di San Nicolò a Tordino hanno portato alla mia attenzione la situazione dei marciapiedi completamente in abbandono sotto il profilo manutentivo. Colpisce profondamente il video che mi è stato consegnato, come testimonianza documentale, e che ci racconta come per un disabile in carrozzina sia impossibile percorrere i marciapiedi a causa di cespugli e sterpaglie”.

E ancora: “L’argomento merita ogni attenzione e priorità. Inutile tergiversare e confinare questi temi come aspetti secondari e rimandabili. Il diritto di un disabile di poter attraversare in sicurezza le strade cittadine riguarda noi tutti. La lettura del bilancio comunale conferma che l’allocazione delle risorse economiche è inequivocabilmente indirizzata verso la creazione di feste ed eventi e ben poco sulle manutenzioni, sul decoro urbano, sul sociale, sulla valorizzazione delle aree pubbliche, sulla messa in sicurezza dei parchi giochi. In qualità di consigliere comunale anche a costo di sembrare (ed essere) ripetitivo, ho il dovere morale di continuare a chiedere alla maggioranza una programmazione celere ed efficiente sulle manutenzioni del territorio comunale e una gestione delle risorse più attenta ai cittadini e alla società civile”.

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