“È necessario ribadire che mettere a gara le acque insieme allo stabilimento è impossibile a norma di legge. Già due anni fa abbiamo affrontato il problema nella speranza di poterlo risolvere.
Ma né i nostri uffici, né l’avvocatura, né i curatori del tribunale sono riusciti a individuare una strada che portasse a questa soluzione. Lo sa anche il partito democratico, che fingendo di non saperlo continua a recitare questa litania della gara unica per evidenti ragioni propagandistiche.
Stanco di leggere una settimana sì e l’altra pure questa semplicistica e miracolistica soluzione a un problema molto complesso ho ritenuto necessario contribuire a dare informazioni corrette all’opinione pubblica. La regione continuerà a lavorare per dare un futuro alle attività termali di Caramanico”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.