“Ognuno ha la sua verità, ognuno la racconta come vuole e ognuno la riferisce come ritiene opportuno, ma non sono verità, sono tutte falsità montate ad arte per giustificare errori macroscopici e vergognose rappresaglie”.
A dirlo i Vecchi Diavoli Curva Est in una nuova nota dopo la recente conferenza stampa sui Daspo post derby dalla questura.
“Noi non siamo il ‘cancro di questa città’ come ci ha definiti, con grande eleganza, il predecessore dell’attuale questore, ma solo teramani liberi di pensare, di agire. In meno di due anni, contestualmente alla rivolta della città contro un soggetto, casualmente si è assistito ad una violentissima repressione che ha praticamente repressione che ha praticamente decimato l’intera curva del Teramo”.
“Questo vogliamo urlarlo a voce altissima, noi non ci piegheremo, noi saremo sempre lì su quei gradini a cantare e tifare per il nostra Diavolo”.