Tortoreto. Il ritocco tariffario è di circa l’8% ed è il frutto dell’adeguamento del piano finanziario, al pari degli altri comuni dell’ambito, per una serie di elementi.
Dal costo dei carburanti, all’aumento del costo dello smaltimento e una crescita generalizzata che impone, anche e soprattutto in ottica futura, di studiare dei correttivi necessari. Sono questi gli aspetti salienti del nuovo piano finanzario della Tari approvato nell’ultima seduta consiliare. Un percorso identico, con differenze minime, per i comuni serviti dalla Poliservice. Nel corso degli anni sono cambiati diversi criteri, anche per quanto concerne l’autorità che stabilisce le tariffe.
Resta una riflessione, peraltro che i sindaci dell’Unione dei Comuni hanno già avviato, che è quella della percentuale di differenziata che segna il passo, un pò ovunque e che andrebbe irrobustita per contenere futuri aumenti. A Tortoreto, per esempio il dato medio si aggira attorno al 58%.
Nella stessa seduta consiliare sono state anche ratificate alcune importanti variazioni di bilancio: dai 120mila euro in più di gettito, previsto, per la tassa di soggiorno, fondi per abbattimento barriere architettoniche e per la sistemazione della nuova sede della polizia locale. Seduta che è stata anche tesa in alcuni passaggi relativamente ai numeri di bilancio.
